Addio a Navar, l’eroico cane della nave Concordia

Addio a Navar, l’eroico cane della nave Concordia

FOTO – VVF

E’ volato in cielo Navar, il cane di razza Pastore Belga in dotazione al Nucleo Cinofili dei Vigili del Fuoco di Grosseto che nel gennaio del 2012 fu impiegato nelle operazioni di ricerca e soccorso dei superstiti del disastro della Concordia, la nave da crociera naufragata nei pressi dell’Isola del Giglio. L’animale è scomparso a 11 anni di età e nella circostanza avvenuta ai tempi si mise all’opera davanti a tanti dei 4229 passeggeri coinvolti nel disastro, 32 dei quali purtroppo perirono in circostanze tragiche. I giudici hanno scritto che il comandante Schettino “scelse di navigare secondo il suo istinto marinaresco, più a ridosso dell’ isola, confidando sulla sua abilità”, finendo poi con il causare l’irreparabile, del quale in molti gli contestano il comportamento irresponsabile avuto subito dopo.

Ed in quella circostanza il cane Navar si è dimostrato più umano di lui, condannato ad una pena detentiva di 16 anni ed un mese di carcere senza appello. A portare via il quattrozampe è stata una brutta malattia che già nell’ultimo triennio lo aveva costretto a lasciare il servizio. Accanto a lui fino alla fine è rimasto sempre il suo fido compagno umano, assieme a tutto il nucleo cinofilo della Toscana. Navar aveva svolto decine e decine di operazioni in maniera brillante, venendo impiegato in passato anche in scenari difficili come frane ed alluvioni per ritrovare eventuali sopravvissuti.

In totale erano nove i cani a disposizione dei Vigili del Fuoco, e Navar era sempre in testa al gruppo. Soltanto pochi giorni fa un altro cane, la Border Collie Camilla, aveva costretto tutti a piangerne la scomparsa dopo essere accidentalmente scivolata da una roccia durante le operazioni di ricerca di una persona scomparsa. Era stata impiegata ad Amatrice subito dopo il disastroso terremoto dello scorso anno. E a noi va di diradare le lacrime parlando adesso di un qualcosa di diverso, di bello, di divertente, che riguarda un cane ed un bambino, esserini che i nostri amati quattrozampe sembra siano nati per proteggere e per giocarci assieme.

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