Jonathan festeggia 190 anni: nata nel 1832 alle Seychelles, questa tartaruga ha battuto ogni record diventando l’animale più vecchio al mondo.
Non erano ancora state inventate le lampadine, non erano ancora state inventate le fotografie e neanche i francobolli. Il mondo non era ancora stato sconvolto dalla guerra di secessione né dai conflitti mondiali, eppure Jonathan, che festeggia adesso i suoi 190 anni e quattro mesi, era già nato. Venuto al mondo nel 1832 alle Seychelles, Jonathan è una tartaruga gigante di terra e recentemente è stato nominato dal Guinness World Records come l’animale terrestre più antico ancora in vita e l’animale più vecchio mai esistito.
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Jonathan è una tartaruga gigante appartenente alla famiglia delle Aldabrachelys gigantea (secondo la classificazione scientifica di Schweigger dei primi dell’Ottocento) rettili provenienti dalle isole dell’atollo di Aldabra nelle Seychelles e tra le tartarughe più grandi al mondo. Nato nel 1832, cinque anni prima dell’incoronazione della regina Vittoria, Jonathan ha preceduto l’uscita del Penny Black (il primo francobollo del 1840), la costruzione del primo grattacielo (1885), la realizzazione della Torre Eiffel (1887). Questa tartaruga gigante era già nata quando è stata scattata la prima fotografia di una persona (1838), quando è stata inventato la prima lampadina a incandescenza (1878) e quando è stato effettuato il primo volo a motore (1903). Questo animale ha vissuto poi le guerre mondiali, le sanguinose rivoluzioni del Novecento, il cambiamento di trentanove Presidenti degli Stati Uniti d’America e di otto monarchi britannici, il coronavirus, i recenti conflitti bellici, le eruzioni vulcaniche e i terremoti più disastrosi.
Jonathan è quindi il più antico animale terrestre vivente conosciuto al mondo. Originaria delle Seychelles nell’Oceano Indiano, la tartaruga alla fine degli anni Ottanta dell’Ottocento è stata trasferita sulla remota isola di Sant’Elena nell’Atlantico meridionale. Napoleone Bonaparte, esiliato a Sant’Elena dopo la sconfitta nella battaglia di Waterloo nel 1815, non ha fatto in tempo a incontrare Jonathan, ma insieme a questo rettile è uno dei motivi per cui l’isola è famosa in tutto il mondo.
Quando Jonathan fu portato a Sant’Elena, era già una tartaruga adulta. Sulla base di dati noti per questa specie, avrebbe dovuto infatti avere circa cinquant’anni anni all’epoca di una prima fotografia sull’isola risalente al 1882. Jonathan era stato donato dal governo delle Seychelles all’allora governatore del territorio britannico d’oltremare, William Grey-Wilson (in carica dal 1890 al 1897), e da allora vive nei terreni di Plantation House, la residenza del governatore di Sant’Elena, un territorio britannico d’oltremare nell’Oceano Atlantico meridionale.
Oggi, con i suoi 190 anni e oltre quattro mesi, la tartaruga è ancora lì. I suoi custodi raccontano che ha perso la vista e l’olfatto, ma ha ancora l’udito e tanta energia. Come spiega Joe Hollins, che si prende cura di lui da tredici anni, l’anziano rettile gode della compagnia di altre tre tartarughe giganti, David, Emma e Fred, che con lui consumano le scorte di cavoli, carote e frutta.
Come confermato dal Guinness World Records, lo scorso 4 dicembre 2022 Jonathan ha compiuto 190 anni; per il suo compleanno, i residenti locali hanno organizzato tre giorni di festeggiamenti con tanto di torta preparata interamente con i suoi cibi sani preferiti e addirittura uno speciale francobollo in suo onore.
Il Guinness World Records, conosciuto dal suo inizio nel 1955 fino al 1999 come The Guinness Book of Records (e nelle precedenti edizioni degli Stati Uniti come The Guinness Book of World Records), è un libro pubblicato annualmente che elenca i record mondiali raccogliendo tutti i primati del mondo, da quelli naturali a quelli umani. Sono molti i “records” che riguardano gli animali domestici, in particolar modo i cani. Il primo febbraio scorso, ad esempio, il cane Bobi, che vive in Portogallo e che ha compiuto 30 anni e 226 giorni, è stato insignito di una targa da parte del Guinness World Records che lo ha nominato sia come il cane più anziano vivente sia come il cane più vecchio di sempre. Pochi giorni fa, invece, il Guinness World Records ha nominato Pearl, una cagnolina di razza Chihuahua di due anni di età, come il “cane vivente più basso del mondo”. Con i suoi 9,14 cm di altezza e 12,7 cm di lunghezza, (e 650 grammi di peso) la cagnetta Pearl ha infatti battuto i record aggiudicandosi il primato come cane più piccolo al mondo. (di Elisabetta Guglielmi)
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