Bloccati mentre nascondevano oltre 40 esemplari nel bagagliaio della macchina: i cuccioli rimasti senza cibo né acqua faticavano a respirare .
Una fitta rete di traffici illegali di animali è stata intercettata tre giorni fa e bloccata dalla Polizia Stradale di Savona grazie a un posto di blocco effettuato sulla A10. Gli agenti in servizio, dopo aver fermato il veicolo sospetto, sono inaspettatamente riusciti a sgominare un’intera banda di trafficanti e a scoprire che quest’ultima trasportava – all’interno della loro autovettura – oltre 40 esemplari di quattro zampe. Tutti di razze ed età diverse: viaggiavano in terribili condizioni.
Nascondevano in macchina oltre 40 esemplari: senza aria, cibo o acqua – FOTO
Il traffico di animali intercettato dalle autorità locali proveniva dalla Slovacchia e, dopo aver fatto tappa in Italia, avrebbe dovuto dirigersi in direzione della Spagna. A bordo del veicolo vi erano due uomini, a quanto pare con legame di parentela. Gli esemplari, trattenuti illegalmente e ora scampati al pericolo, sono in totale 41.
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Date le preoccupanti condizioni in cui sono stati ritrovati gli animali, al momento del loro recupero, sembrerebbe che ciascuno di essi sia rimasto a lungo senza acqua né cibo. Oltre che a soffrire per le modalità con cui sono stati immobilizzati nel portabagagli.
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I cuccioli – scoperti essere senza microchip né documenti – avrebbero inoltre dimostrato un’evidente difficoltà a respirare in maniera regolare dopo aver viaggiato per molte ore rinchiusi in trasportini di fortuna e nonché in scarse condizioni igieniche. Dal centro specializzato, dove sono stati accolti i pelosetti, si è appreso in queste ore che fra questi vi sono moltissime razze diverse. Come – ad esempio: Golden Retriever, Bassotti Tedeschi, Barboncini, Labrador.
Alcune immagini degli esemplari provenienti dall’Ungheria e adesso recuperati dalle forze dell’ordine, sono state più volte condivise sui vari social network di riferimento, a partire dal 16 febbraio scorso. I pelosi sono stati adeguatamente accolti in una struttura-rifugio nel comune ligure di Spotorno, dove i volontari si occuperanno di gestire le loro future adozioni.
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A intervenire, il giorno successivo, con un sentito ringraziamento nei confronti dell’indispensabile “pronto intervento” degli agenti di Polizia Locale: il sindaco della città di Savona. Il quale – dopo aver concluso il suo omaggio sul suo profilo Facebook ufficiale – ha infine desiderato augurare una “buona vita” a ciascuno dei cagnolini ora fortuitamente tratti in salvo.