La registrazione dei cani all’anagrafe supera in maniera esponenziale il numero delle nascite di nuovi bambini: elevate anche le aspettative.
Il nuovo record di iscrizioni all’anagrafe, almeno per quel che riguarda i quattro zampe, si è registrato in Italia, con grande sorpresa, nel corso degli ultimi mesi. Il numero di esemplari presenti sul territorio sarebbe duplicato esponenzialmente, secondo i dati forniti da un recente report sulle adozione e al loro confronto con la percentuale di nascite di bambini sul territorio.
Nascite di cani più elevate di sempre: superate all’anagrafe quelle dei bambini
A testimonianza di questo notevole aumento di esemplari di quattro zampe vi è il caso di Piacenza. La città dell’Emilia-Romagna spicca in testa alle classifiche per aver raggiunto un totale di 11.125 esemplari registrati. Rispetto ai dati relativi alla medesima indagine, condotta nel 2012, il margine di differenza sarebbe ampissimo, dal momento che – al termine di quell’annualità – l’anagrafe del posto mostrava poco più di 6mila esemplari.
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Il numero di cani a Piacenza sarebbe sul punto di superare anche le nascite di bambini sul territorio. Nel 2022 i bambini residenti nella città erano infatti 10.335, già inferiori alla cifra registrata quest’anno per la suddetta categoria di animali da compagnia.
Inoltre, dal momento che l’indagine potrebbe non aver documentato a fondo la realtà del posto, non essendo in grado di calcolare la presenza di animali non microchippati o, in ogni caso non registrati a norma di legge, vi sarebbe la possibilità che la soglia possa essere ancor più importante.
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Alla diminuzione della nascite in tutta la penisola, come anche in Europa, potrebbe non essere direttamente collegata all’aumento dei cani ma a un cambiamento epocale, che riguarda in maniera più estesa altre questioni, del tutto da tenere in considerazione in modo relativo, all’interno della società. Al tempo stesso, la stessa città di Piacenza sarebbe un esempio propositivo sul versante nascite anche per quel che riguarda i bambini.
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Gli ultimi dati sulle nascite, in Emilia-Romagna e relativi alla passata annualità, sembrano difatti essersi dimostrati piuttosto incoraggianti, rispetto al passato, anche dal punto di vista espresso recentemente dalla sindaca della città. Infine la prima cittadina ha tenuto a sottolineare come il centro abitato sia soddisfatto del lavoro svolto finora per sensibilizzare su questioni come: il valore sociale dei pelosi all’interno della società e il rispetto dell’ambiente, legato più a norme etiche relative a come disincentivare nocive abitudini degli animali in strada correlate alla responsabilità dei loro padroni.