Nana, il gatto che ogni giorno si reca sulla tomba del proprietario

Nana è una gatta che ha sofferto tanto per la perdita del suo proprietario morto due anni fa. Da allora veglia sulla sua tomba. 

Gli animali sono i migliori amici dell’uomo, e ogni giorno lo dimostrano attraverso il loro modo di amare così singolare e incondizionato. Ve ne sono molti esempi nel mondo animale di un cane o gatto che resta al fianco del proprietario anche dopo che questi esali l’ultimo respiro.

L’esempio più eclatante e forse il più noto in tutto il mondo è quello di Hachiko, il cane di razza Akita, divenuto famoso per la sua grande fedeltà nei confronti del suo padrone, il professor Hidesaburo Ueno.

Ma quello di Hachiko non è l’unico esempio e ve ne sono tantissimi di animali che continuano ad amare e a sentire la mancanza del proprio proprietario.

Oggi vi parleremo di un gatto che ogni giorno si reca sulla tomba del suo proprietario, morto due anni fa. Questo gesto ha sorpreso i proprietari e commosso l’intero mondo del web.

Siete curiosi di conoscere i dettagli di questa straordinaria storia? Ebbene, non dovete fare altro che scorrere nella lettura e proseguire nella pagina successiva.

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Nana, il gatto che ogni giorno si reca sulla tomba del proprietario

La protagonista di oggi è un gatto di razza British Long Hair il cui nome è Nana. Era molto affezionata al suo proprietario, e quando questi due anni fa è venuto a mancare ha lasciato un grosso vuoto nella vita della nostra amica a quattro zampe.

Non è la prima volta che un gatto veglia la tomba del padrone defunto, ma la storia di Nana è molto particolare e intrisa di sentimento e amore. Il suo attaccamento al suo proprietario ha lasciato di stucco anche i figli del padrone venuto a mancare ed ha commosso tanti utenti del web.

Nana abita in una città del Kelantan, uno degli stati della Malesia. Ogni giorno la nostra amica a quattro zampe si reca sulla tomba del suo proprietario, morto due anni fa, e lì resta per ore.

La figlia del proprietario defunto ha affermato: “Da quando è morto mio padre, la nostra piccola Nana ha smesso di mangiare e ha perso l’appetito per tre mesi”.

Nana ha sofferto molto la perdita del proprietario e questa è una prova che gli animali hanno un cuore che supera di gran lunga quello degli essere umani.