Dopo la morte del padrone, gli eredi si dimenticano dei cani, abbandonandoli a loro stessi
Il loro padrone era morto, ma gli eredi se ne sono lavati le mani. Ed è così che due poveri volpini di dieci anni, sono stati lasciati in stato d’abbandono, confinati in un terreno, senza cure e attenzione ai Castelli Romani, nelle campagne di Roma.
I due esemplari erano infestati da zecche e pulci. Il più anziano, era in gravi condizioni e per questo è stato trasferito presso un ambulatorio veterinario per le cure necessarie. Era in ipotermia e indebolito dall’infestazione dei parassiti. Come primo intervento, i veterinari hanno tosato il povero animale. Sotto al pelo, la pelle era infetta.
Sul posto sono intervenute le Guardie Zoofile Oipa dopo una segnalazione.
In un comunicato, Oipa ha riferito che gli eredi del padrone del cane oltre ad essere sanzionati per l’omessa iscrizione all’anagrafe canina, sono stati segnalati alle Autorità Giudiziarie.
I cani sono stati ora affidati alle cure di una volontaria che si sta occupando dei due esemplari, in attesa del decorso delle indagini.
C.D.
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