L’Italia si commuove difronte a questa notizia, dopo ben quattro giorni di agonia muore tra le braccia del suo papà. Ecco cosa è successo.
La commovente lettera è stata pubblicata su Facebook e l’artista Max Piro ha cercato di dare voce al suo cucciolo scomparso. La perdita del proprio animale da compagnia è sempre difficile da affrontare, in quanto viene a mancare un vero e proprio membro della famiglia. La quotidianità si spezza e per superare questo momento serve solo tempo.
In agonia per 4 giorni, muore nel dolore accanto al suo papà umano
L’artista Max Piro ha subito una grave perdita e tutto nel giro di pochi giorni. Il cane si chiama Beethoven e aveva 7 anni, anni vissuti accanto al suo papà umano. Ha passato momenti di pura gioia nella sua famiglia e causa dei soliti bocconcini avvelenati, tutto è sparito in un batter d’occhio.
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“Una mattina di mercoledì, dopo la passeggiata di fronte casa, qualcosa è cambiato, sono stato male. Dopo quattro giorni di agonia e dolori forti, ho chiuso gli occhi per sempre“, ha scritto nella lettera Beethoven cercando di raccontare i fatti avvenuti in quelle ore. Quell’agonia è stata creata a causa del veleno, dopo 4 giorni di sofferenza, il cuore del cucciolo si è fermato.
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Beethoven è stato avvelenato da chi non sa amare e non porta rispetto per la vita. Il cane si è spento in modo atroce e tra il dolore del suo papà umano. “Ora riposo in pace, ma nel mio nuovo mondo corro felice, perché so che un giorno rivedrò il mio papà e nessuno più ci dividerà“, conclude la lettera Max cercando di dare voce al suo defunto cane.
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