E’ morto a 24 anni, un giovane ragazzo australiano di Tamworth, cittadina situata nei pressi di Sydney. Questo giovane era in giardino quando si è accorto che un serpente stava minacciando il cane di famiglia che aveva in bocca il rettile.
Il ragazzo non ha esitato un istante e nel tentativo di salvare il suo cane, cercando di togliere la serpe tra le zanne del cane, è stato morso alla mano dal rettile, risultato estremamente velenoso.
Dopo l’attacco, il giovane ha preso il serpente per mostrarlo alla madre. La donna presa dal panico ha posto il serpente in un barattolo di vetro e in una corsa contro il tempo ha portato il figlio in ospedale. Purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: dopo un’ora dal morso fatale, il 24enne è deceduto per l’effetto del veleno.
Secondo quanto riferito dalla polizia locale del New South Wales il serpente è stato preso in carica dalle autorità ma non può essere ucciso in quanto appartenente ad una specie in via d’estinzione. Il rettile è della specie serpente bruno orientale e può arrivare fino ad 1,8 metri di lunghezza. Il bruno orientale è considerato il secondo serpente più velenoso al mondo ed è responsabile del 60% dei decessi per morsi di serpenti in Australia. Infatti, tende ad avvicinarsi ai centri abitati e viene spesso confuso con altre specie. Il bruno orientale si rivela anche un serpente piuttosto aggressivo che arriva ad inseguire le sue vittime. Circa 300 persone vengono morse dai serpenti in Australia ogni anno. Gli esperti ricordano che nel caso in cui si è morsi da un serpente velenoso di restare calmi e di effettuare meno movimenti possibili, recandosi subito in ospedale.
Un caso drammatico che ricorda altre vicende in cui i nostri compagni a 4zampe sono morti per difendere i padroni dai rettili. In ultimo, proprio nei primi giorni del 2018, in Australia, un cagnolino di nome Copper è morto per aver protetto la padrona da un attacco di serpente durante una tranquilla passeggiata che si è trasformata in orrore.
C.D.