Multato perché il cane fa la pipì sulla banchina dei treni durante una sosta

Multato perché il cane fa la pipì sulla banchina dei treni durante una sosta

Imbarazzante e piuttosto assurda. E’ la disavventura del proprietario di un bellissimo cane di razza Boxer che stava viaggiando sul Frecciarossa da Milano a Napoli. Dopo cinque ore di viaggio, con una sostanza a Roma, l’uomo scende sulla banchina per far sgranchire le “zampe” al suo fedele compagno a 4zampe di nome Bruce che inesorabilmente dopo tutte quelle ore fa la pipì sulla banchina. A quel punto, arriva un addetto della sorveglianza che fa una multa di 50 euro al proprietario.

L’uomo incredulo ha filmato tutta la scena per documentare l’assurdità del fatto e ha pubblicato il video su Facebook, raccontando lui stesso in chiave ironica l’accaduto:

“Partito da Milano direzione Napoli, con Bruce, costo 150 euro, 100 io e 50 il cane (senza sedile) il treno fa un solo stop a Roma, cosi, scendo al volo per far prendere un po d’ aria al cane. Ovviamente Bruce fa una pipi’, ma vicino la spazzatura perché è intelligente. Mi si presenta un uomo Trenitalia che con aria da vicesceriffo mi fa: E’ vietato far fare pipi al cane sul binario le devo fare la multa!. Prima di dirvi cosa ho risposto vi dico cosa penso. Se mi fai viaggiare il cane e se mi fai pagare 50 euro, è a tutti gli effetti un passeggero, quindi me lo devi anche mettere in condizione di fare quanto meno una pisciatina!”, ha commentato il padrone di Bruce, spiegando che in questi casi “non lo posso far schiattare, né convincerlo a non farla. Quindi siccome a bordo è impensabile, fai un metro quadro di terriccio in testa al binario dove le povere bestie possono lasciar due gocce durante il loro dispendioso e caro viaggio! Gli rispondo: Assolutamente d’accordo, chiama lo sceriffo e fallo venire qui a prendere le generalità del piscione fuorilegge. Dopo poco arriva lo Sceriffo FS (ha anche i baffi), e ha la malaugurata idea di cominciare la frase con: Guardi è una questione di educazione... .

Insomma, la reazione del proprietario ovviamente non è delle più tenere, soprattutto quando si tratta di parlare di “educazione”.

E così l’uomo prosegue raccontando che a quel punto si sente trasformare in una sorta di “alien”, quando si vede costretto a lasciare le sue generalità e vede arrivare la polizia sulla banchina solo perché il suo cane aveva fatto la pipì. Un’operazione che blocca e ritarda al contempo la partenza del Frecciarossa: “Il Frecciarossa 1000 viene bloccato al binario per far luce sulla pipi’ del Piscione Fuorilegge! Vengo preso da un senso di onnipotenza, pensare che ti ho bloccato un 1000 a Roma con due gocce di sali minerali mi fa sentire Fonzie e cosi chiedo ai poliziotti se posso farmi un Selfie nella macchinina elettrica con Bruce e tutti loro… a quel punto pensavo già al Pulitzer! Ma i poliziotti, chiaramente dotati di ragionevole e scontato buonsenso mi ammiccano invitandomi a salire sul treno immediatamente onde sedare un primo focolaio di protesta condito di urla ed insulti per il ritardo che aumentava… Ma non prima di aver lasciato le mie generalità, perché c… io quella multa la voglio“… perché è da lì che comincerò la battaglia a difesa dei piscioni 4×4 sui binari della stazione!”.

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