Morto da un mese, ritrovato grazie al suo cane

Morto da un mese, ritrovato grazie al suo cane

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Morire nell’indifferenza più totale con unicamente al fianco il proprio compagno a 4zampe che non lascerà mai solo l’amico umano. E’ la triste storia di un uomo di nome Giuliano Camboni, un muratore di 48 anni, di Forlì, il cui decesso, risalente ad un mese fa, non è stato notato da nessuno.

L’uomo era separato con figli, ma la sua famiglia non risiederebbe nella stessa località. Nell’arco di un mese, nessuno si è accorto di lui, nessun parente o amico lo aveva cercato. Lui era morto nella sua abitazione a Villafranca, con lui vi era unicamente il suo cane che dopo il decesso del padrone, ha iniziato a vagare per le strade della località, cercando di attirare l’attenzione di qualcuno, fino a quando i vicini non si sono accorti di lui e insospettiti dal comportamento del cane, hanno allertato la Forestale per segnalare la presenza dell’animale.

A quel punto, le autorità intervenute sul posto grazie al cane, hanno coinvolto i vigili del fuoco e i carabinieri per l’apertura della porta dell’abitazione, facendo la macabra scoperta.

Secondo le indiscrezioni, Camboni sarebbe morto per un malore da circa un mese, ma sarà l’autopsia a confermare le cause della triste fine dell’uomo.

Nessuno si era interessato a lui, tranne il suo fedele cane che tornava sempre a casa e restava nelle vicinanze dell’abitazione e che non lo avrebbe mai lasciato. Un semplice animale testimone di umanità, un’umanità che le persone hanno decisamente dimenticato come documenta questo triste caso di cronaca. Almeno adesso, tutti ricorderanno Camboni e il suo cane e non chi l’ha lasciato solo.

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