Anche da morto il “veterinario-cacciatore” continua a far discutere

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By Antonio Papa

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FOTO: Facebook @Shame Luciano Ponzetto, the italian vet / LION Murderer

La notizia della scomparsa di Luciano Ponzetto, il “veterinario-cacciatore”, ha fatto il giro del web. La morte dell’uomo è avvenuta domenica scorsa, e nonostante sia trascorsa quasi una settimana dall’evento il web continua ancora a dividersi sulla condotta morale del 55enne originario di Orio Canavese.

In tanti quelli che lo insultano ancora anche da defunto, per la sua passione definita insana nel togliere la vita agli animali solamente per sport, avendo come aggravante il fatto di essere un veterinario e che, nel suo ambito lavorativo, faceva esattamente il contrario. Ponzetto è morto cadendo rovinosamente da un dirupo nell’atto di inseguire una preda; fatale al “veterinario-cacciatore” è stato il suolo reso scivoloso dalla neve, in una zona della Val Soana. Le sue fotografie nelle quali veniva ritratto assieme ad un leone ucciso durante un safari in Africa avevano fatto il giro del mondo.

Tantissimi internauti parlano di giustizia divina, di inesorabile vendetta della natura e del fatto che al mondo adesso ci sia un killer in meno in circolazione. Ma non mancano suoi ammiratori, tra i quali ovviamente gli amici più intimi ed alcuni dei suoi clienti, i quali lo ricordano come un’ottima persona ed un grande professionista, sottolineando ciò che lo stesso Ponzetto aveva più volte affermato per giustificare il proprio controverso hobby: “La professione di veterinario non è incompatibile con l’attività venatoria od il safari”.

Non erano stati dello stesso avviso i suoi superiori, che lo avevano privato della carica di direttore sanitario del canile di Caluso. L’ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, aveva intrapreso contro Pozzetto una dura battaglia, tanto da chiederne la radiazione dell’albo di categoria.

La sua morte non ferma le discussioni in relazione a quella che era la sua figura, specialmente se accostata ad altri episodi che stanno generando discussioni e polemiche molto accese legate al comportamento dei cacciatori, troppo spesso portati ad agire al di là della legge.

 

 

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