Morto l’alligatore che era appartenuto a Hitler, sopravvissuto ai bombardamenti di Berlino
Una storia avventurosa che a differenza del mito del pappagallo di Churchill che si pensava fosse ancora vivo alla veneranda età di 104, il coccodrillo custodito allo zoo di Mosca era davvero, a quanto sembra, appartenuto a Hitler.
Per decenni, il personale dello zoo si è preso amorevolmente cura dell’alligatore di nome Saturn. L’esemplare approdò allo zoo al termine di una vicenda rocambolesca.
Saturn era nato nelle paludi del Mississipi negli Stati Uniti e fu portato a Berlino nel 1936, in occasione dei Giochi Olimpici per essere donato alla Germania dal comitato olimpico americano. Il 23 novembre 1943, quando vi furono i bombardamenti degli alleati, lo zoo venne distrutto e l’alligatore scomparve. In quella notte, morirono tra i 20 e 30 coccodrilli e alligatori che erano presenti nello zoo. Molti animali furono trovati vaganti per le strade.
Saturn sembrava svanito nel nulla fino a quando tre anni dopo nel 1946 non venne ritrovato sotto le macerie dai soldati inglesi che lo donarono all’Armata rossa. Saturn fu così spostato allo zoo di Mosca dove divenne subito una delle più grandi attrazioni. Non è sicuro che abbia mai incontrato Hitler ma questa leggenda lo ha sempre accompagnato. Saturn è diventato un mito.
La morte di Saturn è stata annunciata dallo zoo lo scorso 23 maggio, sottolineando che “è venuto a mancare dopo una vita lunga e ricca di eventi”. E’ morto di vecchia, alla veneranda età di 84 anni.
“Abbiamo cercato di prenderci cura del venerabile alligatore con la massima cura e attenzione. Era pignolo per il cibo e adorava essere massaggiato con la spazzola. Se non gli piaceva qualcosa, mordicchiava le basi in cemento”, scrive la direzione nel comunicato, sottolineando che aveva una dieta a base di coniglio, ratto e pesce.
Nella nota diffusa, le autorità dello zoo hanno poi spiegato che Saturn ribadiscono “era pignolo e amava essere massaggiato con una spazzola”. Mentre se non gli piaceva qualcosa mordicchiava le basi in cemento.
La leggenda dell’alligatore di Hitler
Anche se nel mito, in molti hanno sostenuto che Saturn facesse parte della collezione di Hitler , lo zoo ha tenuto a ricordare che: “Se anche fosse appartenuto a qualcuno, ricordiamoci che gli animali non hanno niente a che vedere con le guerre e con la politica”.
Secondo alcune ipotesi, Saturn in realtà non era parte della collezione del Furher. Si dice che Hitler ne era affascinato tanto che sarebbe andato più volte allo zoo per vederlo.
Quello che ha sorpreso tutto è la straordinaria longevità di questo esemplare. Di norma, la vita media dei coccodrilli in libertà è compresa tra i 30 e i 50 anni. Saturn ha superato di gran lunga le aspettative di vita. Negli anni ’50, lo zoo introdusse una femmina di nome Shipka nella vita di Saturn. La coppia però non ebbe mai una prole. Quando Shipka morì, Saturn entrò in una depressione che lo portò a rifiutare il cibo per diversi mesi.
Tra gli altri aneddoti attorno alla leggenda di Saturn, come riporta Agi, i giornali locali hanno voluto ricordare un fatto risalente al 1993 quando durante le proteste che hanno accompagnato la fine dell’Unione sovietica vi furono dei carro armati che si spostarono in prossimità dello zoo. Pare che in quella circostanza, Saturn abbia emesso dei forti gemiti. I dipendenti ricordarono che sembrava un pianto, convinti che il rumore dei carri avesse ricordato il trauma dei bombardamenti di Berlino.
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C.D.