E’ morto il cane salvato venerdì scorso dal Vigili del Fuoco in seguito all’incendio che ha devastato una cascina nelle campagne di Quinzano, località nei pressi di Verolanuova, in provincia di Brescia. Il povero animale era stato tratto in salvo assieme ad un altro quattrozampe, mentre altri quattro loro simili erano a loro volta deceduti. Ed ora anche Pampero se ne è andato via per sempre, nonostante fosse stato coraggiosamente individuato e portato al di fuori della zona di rischio grazie all’eroico intervento di due pompieri. Allo sfortunato cane era stato somministrato dell’ossigeno per agevolarne il processo di respirazione dopo aver inalato tantissimo fumo. Ma proprio questa sembra essere stata la causa della morte.
Cani ed incendi, dalla paura all’eroismo
Nei mesi scorsi altri, come anche negli ultimi giorni episodi relativi ad incendi hanno interessato molto da vicino diversi quattrozampe. Ad esempio i tanti ospiti di un canile in provincia di Torre del Greco hanno sofferto moltissimo a causa dei roghi che è stato accertato essere di origine dolosa appiccati sul Vesuvio nello scorso fine settimana ed anche prima. Le fiamme hanno lambito la struttura e costretto i volontari che prestano servizio al suo interno a trasferirli altrove, ed ora si spera che l’amministrazione locale possa intervenire in loro favore con un piano apposito. E’ questo il proposito dell’On. Paolo Bernini, deputato del Movimento Cinque Stelle e paladino dei diritti degli animali. Attenendoci ai casi di cronaca è impossibile invece non fare menzione di un eroico cane che ha salvato ben nove bambini da una casa finita in preda ad un incendio.