Se n’è andato ma ha lasciato un ricordo indelebile: è morto Kanzi, il bonobo che parlava coi lessigrammi e capiva l’inglese.

Lo ricorderemo per sempre, per la sua intelligenza e il suo acume: se n’è andato all’età di 44 anni Kanzi, il bonobo che parlava coi lessigrammi e che capiva la lingua inglese. Una grave perdita quella del primate che sembrava più ‘umano’ di tanti altri e che riusciva a relazionarsi con facilità agli altri. La sua morte, avvenuta il 18 marzo scorso, è stata del tutto inaspettata e ora ci si chiede se ci sarà un altro bonobo con le sue stesse capacità.
Com’è morto Kanzi, il bonobo che parlava coi lessigrammi
Se n’è andato a 44 anni Kanzi, il bonobo che aveva imparato a parlare coi lessigrammi (un sistema linguistico fatto di segni che esprimono concetti, non parole) e che capiva la lingua inglese. Era diventato famoso proprio perché riusciva a intendere il lessico parlato da noi umani, anche quello straniero. Si è spento improvvisamente sotto gli occhi di coloro che erano diventati, in un certo modo, la sua famiglia, ovvero i ricercatori dell’Ape Conservation and Cognition initiative di Des Moines nell’Iowa.

La sua capacità aveva superato le aspettative di molti esperti del settore, proprio perché Kanzi aveva imparato a comunicare attraverso una particolare tastiera del pc con lessigrammi e perfino a giocare ad un noto videogioco con altri umani, Minecraft. La struttura era diventata la sua casa dal 2004 ed era lì che riceveva le sue cure per i problemi cardiaci che lo affliggevano.
Tuttavia le sue condizioni erano buone, anche il giorno della sua stessa dipartita: i medici che lo assistevano hanno dichiarato che l’esemplare, già molto anziano rispetto all’età media dei bonobi, si è steso e semplicemente non si è più rialzato. La mattina aveva fatto colazione e si era messo a giocare; dopo essersi rilassato per la toelettatura, gli operatori si sono resi conto che il bonobo non rispondeva e non aveva più battito: purtroppo bisognerà aspettare i dettagli della necropsia per individuare la causa precisa del decesso.
Che significa che Kanzi parlava e capiva l’inglese?
La sua storia è piuttosto curiosa: non solo è arrivato a un’età piuttosto avanzata per i bonobi ma soprattutto si era distinto da altri suoi predecessori che pure avevano imparato a parlare con gli umani perché comprendeva l’inglese parlato. Inoltre era diventato una vera star di Youtube poiché giocava a Minecraft e veniva ripreso mentre era impegnato al videogame.

Ma in che senso ‘parlava’? A differenza di suo padre Matata, che non si è mai mostrato interessato alla tavola dei lessigrammi che gli era stata regalata, Kanzi si era da subito mostrato affascinato dalla comunicazione. La sua storia è stata raccontata in un documentario esclusivo, in collaborazione con la Wildstars Film sulla sua vita e sull’impatto di questo magnifico e raro bonobo sul mondo.
Scopri le altre appassionanti storie selezionate per te:
- Dopo 28 anni in gabbia, vede il cielo per la prima volta: l’espressione dello scimpanzé
- Maternità animali, primati: femmine bonobo si assistono durante il parto
- Studio giapponese dimostra che scimpanzé e bonobo ricordano i film già visti
- È morto Cobby: scimpanzé ”famoso” e più vecchio d’America
Grazie a questa tabella di segni aveva imparato dapprima ad esprimere concetti semplici poi via via più complessi, fino a sviluppare un vocabolario di circa 3000 vocaboli. D’altra parte il bonobo per sua natura ha il 98,7 % di DNA simile a quello dell’uomo (scimmie e umani infatti sono più simili di quanto pensiamo), quindi ha da sempre caratteristiche molto simili, sebbene sia stato riconosciuto come specie a sé rispetto allo scimpanzé solo nel 1929.