Morso e filetto per cavalli: come funziona l’imboccatura

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By lotta75

Cavalli, News

Le imboccature per cavalli: morso e filetto

L’imboccatura fa parte dei finimenti usati per comunicare con il cavallo durante il lavoro, basata su un’azione a leva. In ogni caso si tratta sempre di un mezzo di comunicazione e non di coercizione. L’imboccatura agisce sulla bocca del cavallo, in corrispondenza delle barre, zona della bocca del cavallo priva di denti, tra gli incisivi e i premolari. E’ giusto ricordare che tutte le parti della bocca del cavallo hanno una grande sensibilità e il cavallo va maneggiato sulle redini sempre in modo delicato.

A cosa serve il l’imboccatura del cavallo?

L’imboccatura è il pezzo di metallo che va nella bocca del cavallo ed è collegato alle redini. Serve per direzionare il cavallo ed è fondamentale. Inoltre, un’imboccatura non adeguata potrebbe ferire l’animale e rivelarsi pericolosa. Non a caso, esistono alcune briglie prive di imboccatura. Il cavallo impara a rispettare l’imboccatura non la deve temere.

Come funziona l’imboccatura del cavallo

L’imboccatura del cavallo agisce su diversi punti della bocca attraverso il cannone (la parte centrale dell’imboccatura) ma anche gli anelli laterali e in base alla tipologia di filetto o morso. Tuttavia, può variare e coinvolgere altri punti della testa.

L’azione dell’imboccatura sulla bocca del cavallo::

  • Le barre: lo spazio privo di denti, tra gli incisivi e i premolari dove poggia l’imboccatura. La pressione in proporzione alla lunghezza delle aste che viene aumentata anche dal barbazzale.
  • La lingua: pressione, applicata dal pezzo boccale, è in relazione con lo spessore e con il tipo di pezzo boccale
  • le commessure labiali
  • il palato: se il boccale ha un ponte alto
  • Solco del mento (barbozza): pressioni del barbazzale quando si agisce sulla redine del morso.
  • Lati della mascella: un morso può aggiungere anche una certa pressione sui lati della mascella, a causa della sua lunghezza.

Alcuni tipi di imboccature coinvolgono anche altri punti della testa come la nuca e il naso.

Misura dell’imboccatura del cavallo

L’imboccatura varia in base alla grandezza della bocca del cavallo. E’ possibile misurare la dimensione anche posizionando una bacchetta di legno nella sua bocca che deve sporgere di almeno un centimetro da entrambi le parti.
In generale, se il cavallo è piccolo, anche la dimensione della bocca sarà piccola. Anche sei vi sono delle eccezioni, come ad esempio l’Haflinger che nonostante abbia l’altezza di n pony, ha un testa e una bocca grande.

Dimensione imboccatura

10,5 cm: per pony di piccole dimensioni
11,5 cm: pony o cavalli di piccole dimensioni come purosangue inglesi o arabi di altezza inferiore a 1,60 al garrese:
12,5 cm: cavalli di grandezza media o un pony con testa grande
13,5 cm: cavallo grande
14,5 cm: cavalli con testa grande

Nb. Se l’imboccatura è troppo piccola può pizzicare le labbra e se troppo grande può ferire la bocca.
Se il cannone è grande, l’azione sarà dolce e leggera. Se il cannone è piccolo comporta un’azione severa in bocca del cavallo.

Scegliere l’imboccatura giusta per il cavallo

L’imboccatura giusta dipende da diversi fattori. In primo luogo, il temperamento e il carattere del cavallo incidono sul tipo di morso.
Non conta la forza di un cavallo. Tutto dipende molto spesso dalla sensibilità in bocca del cavallo. Ad esempio, se viene messo un morso severo ad un cavallo delicato questo tenderà a ribellarsi così come un morso leggero in un cavallo disobbediente comporterà molta azione di redini.

Inoltre, se il cavallo ha bisogno di un morso severo potrebbe significare che necessita in realtà di perfezionare l’addestramento. Un morso severo, in nessun modo potrà mai sostituirsi all’addestramento del cavallo.

Per scegliere l’imboccatura più adatta è fondamentale osservare l’animale e casomai sperimentare le imboccature. In alternativa, è anche suggerito rivolgersi a persone più esperte.

Differenza tra il morso e il filetto

Ci sono due tipologie principali di imboccature: filetti e morsi. A differenza del filetto, il morso ha un’azione più rigida sul cavallo. Il morso agisce sulla lingua e la mascella mentre il filetto agisce prevalentemente sulle commessure labiali; è generalmente snodato e privo di barbazzale.

La gestione del cavallo dipende da diversi elementi: l’assetto, le gambe e le redini. La scelta dell’imboccatura è importante anche per il tipo di disciplina equestre nonché per il tipo di cavallo.

Ci sono diversi tipi di filetti e di morsi che si differenziano per la forma e il materiale. Di norma, sono in acciaio con il cannone che può essere pieno o vuoto pertanto più leggero, oppure possono essere in rame, gomma o rivestiti in cuoio. Il rame è deformabile e potrebbe creare delle sporgenze che infastidiscono il cavallo. Tuttavia è un ottimo materiale in quanto favorisce la masticazione.

I filetti

I filetti agiscono sulla bocca del cavallo, sulla quale hanno un’azione diretta. Ovvero, le azioni delle redini si riflettono direttamente sulla bocca del cavallo con la stessa forza.

Si tratta di un tipo di imboccatura adatta a ogni cavallo in quanto facile da usare.

Com’è composto il filetto?

Il filetto ha un’asta di metallo con un cannone, l’elemento centrale che può essere snodato o rigido e due estremità due anelli a cui si agganciano le redini e i montanti della testiera. Gli anelli hanno diverse misure e forme in base all’azione richiesta.
Vi sono anche dei filetti rivestito in gomma con cannone fisso o snodato. Esiste anche il filetto nathe, fatto con un nuovo materiale, ideale per cavalli sensibili o puledri in addestramento. Anche in questo caso ha varie forme, snodato o fisso. Ci sono molti filetti di nuova generazione con sapori diversi, per stimolare la salivazione del cavallo.

  • Un filetto può essere liscio con le ‘barre’ oppure anche ruvido e che non sono a torciglione, a catena, a vite. Tipologie quest’ultime che possono ferire l’animale.
  • Il filetto può essere intero, rigido o semirigidi oppure snodato, ovvero spezzato e formato da due pezzi indipendenti uniti insieme e chiamati snaffle bit. Il filetto snodato permettere di applicare due tipi di pressione in modo distinto: una pressione con la mano sinistra e un’altra con la mano destra. Permette di correggere il cavallo in maniera più precisa e mirata.
  • Anche lo spessore del filetto incide sulla bocca. Varia dai filetti più fini, di spessore medio o grossi.
  • Il filetto di spessore fino è più severo rispetto. Nel caso del filetto grosso che può essere anche in gomma c’è il rischio che il cavallo si appoggi sull’imboccatura.

Diversi tipi di filetti

Filetto ad anelli mobili: filetto semplice o a due anelli, è l’imboccatura più semplice, adatta a diversi cavalli. Gli anelli mobili girando all’interno del cannone possono pizzicare il cavallo.
Filetto a D: La forma a D conferisce stabilità all’interno della bocca.
Filetto ad oliva o filetto Chantilly: le olive evitano di pizziccare le commessure labiali
Filetto sospeso Baucher: ha un cannone snodato e due anelli fissi, di diverse dimensioni. Nell’anello più piccolo vanno le redini. Ha un leggero effetto leva.
Gag Pessoa: a due o tre anelli. Le redini, a seconda dell’anello a cui vanno fissate, hanno un effetto più o meno forte. Non avendo il barbozzale ha azione sulle commensure e su lingua/mascella.
Filetto a torciglione: Il torciglione ha il cannone “arrotolato” su se stesso in entrambe le parti del cannone. E’ un’imboccatura piuttosto severa.
Filetto a farfalla: Questo filetto è dotato di abbassa lingua, adatto ai cavalli con il vizio di scavalcare l’imboccatura.
Filetto ad aste: La presenza delle aste limita il movimento del filetto. Ideale con cavalli giovani in fase di addestramento.
Filetto con giocattolo: il giocattolo centrale ovvero sul cannone aiuta alla deconcentrazione e alla masticazione del cavallo. Adatto per gli esemplari giovani o nervosi.

Tra questi, anche il filetto a doppio snodo, il filetto spagnolo, il filetto snodato con imboccatura in gomma aromatizzata, filetto imboccatura a palline o filetto ricoperto in cuoio.

I morsi per cavalli

Il morso ha un’azione diretta e indiretta sulla bocca del cavallo. Ovvero, il movimento della mano è aumentato tramite l’effetto della leva. Può agire sia sulla bocca che sulla nuca e sulla barbozza.

Com’è fatto il morso?

Il morso come il filetto ha un cannone e si distingue perché presenta due aste laterali. Alle estremità delle aste sono inseriti due anelli: in quello basso s’inseriscono le redini, nell’anello alto i montanti della testiera.

Le redini agiscono sulla leva che si sposta indietro e agisce sulla bocca

  • La parte superiore dell’asta va in avanti e agisce sui montanti collegati al sovracapo della nuca.
  • Il barbozzale agisce e stringe sulla barbozza

Anche lo spessore del morso ha una funzione sull’azione in bocca del cavallo.

Il morso può essere snodato (snaffle bit), a leva (curb bit) o gag bit.

  • Morso snodato: le redini vengono attaccate all’imboccatura che agisce sia sugli angoli della bocca che sulla lingua.
  • Morso a leva: redini attaccate al braccio della leva. Il cavallo sente maggiore contatto. Questo tipo di morso lavora sulla barra della bocca del cavallo come anche sotto il mento, tramite la catena del curb.

I morsi sono per cavalli esperti ovvero ben domati. La mano del cavaliere deve essere delicata in quanto il morso provoca dolore al cavallo.

Diversi tipi di morsi

Morso inglese: quello più noto è il Dee-ring o “anello a D”. La forma laterale assomiglia ad una D. E’ un morso meno severo rispetto agli altri tipi di morso.

Happy mouth: si tratta di un morso leggero fatto in gomma

Pelham: è a metà tra un morso e un filetto. Presenta un cannone nella stessa posizione del filetto. Viene spesso utilizzato nel dressage. Solo per cavalieri esperti.

Tra gli altri tipi di morso, vi sono il Kimberwick, Morso pessoa, morso irlandese, morso spagnolo e argentino o il morso utilizzato dai butteri.

Una tipologia di imboccature adatte per lavorare ad una mano, nel caso delle monte da lavoro come la monta western, buttera o monta spagnola.

Le non imboccature per cavalli

Le non imboccature, ovvero testiere/cavezze senza morso o filetto, sono usate nei cavalli che non sopportano nulla in bocca o in caso di monta naturale “etologica”.

In tal caso ci sono una varietà di finimenti che agiscono su altri punti sensibili della testa del cavallo. Agiscono sulla nuca e la barbozza indirettamente e sul naso per azione diretta e usano su cavalli che non possono mettere o non sopportano niente in bocca.
Anche in questo caso, si tratta di finimenti adatti a cavalieri esperti in quanto agisco sul naso che è un punto delicato dell’animale.

Hackamore

Gli hackamore sono composti da una capezzina alla quale si agganciano due leve lunghe e larghe che fanno pressione sul naso, sulla nuca e sulla barbozza con l’azione delle redini.

Cavezza Pat parelli o Capezza con nodi

Si tratta di un tipo di finimento che deriva dalla monta naturale di Pat Parelli. Si tratta di un unico pezzo di cordone, flessibile, sintetico, di circa 6-7 mm annodato in un determinato modo. Termina in basso con un nodo sferico da dove sporge una doppia ansa dove agganciare il moschettone, piuttosto pesante.
L’azione del peso del moschettone, il diametro della corda e la posizione dei nodi agiscono sui punti sensibili della testa del cavallo. Si tratta di un finimento che deve essere usato da esperti. Viene utilizzato come nell’addestramento western e sudamericano.

Bitless, testiere senza morso

Si tratta di un tipo di testiera senza imboccatura tipica della doma etologica e la gestione naturale del cavallo.

 

C.D.

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