E’ stato morso da un testa di rame, un serpente velenoso diffuso nel Nord America appartenente alla famiglia dei Viperidi (Crotalinae).
Il veleno del testa di rame non viene considerato letale per l’uomo, ma così non è stato per un uomo di 52 anni dell’Alabama, negli Stati Uniti. Secondo quanto riferito Oliver ‘Chum’ Baker, stava portando a spasso il suo cucciolo di labrador, quando una volta rientrato è stato morso dal serpente, sotto al portico della sua casa dove si recava nel fine settimana a Smith Lake.
L’uomo ha avito giusto il tempo di avvertire la famiglia, segnalando di essere stato morso, poco prima di perdere conoscenza.
Immediata la telefonata al pronto soccorso. Baker è stato trasferito d’urgenza in elicottero all’ospedale più vicino. Purtroppo, a causa di una reazione allergica, Baker non si è più risvegliato dal coma dopo aver avuto uno choc anafilattico che ha provocato un arresto cardiaco, portandolo alla morte. Una drammatica concatenazione di eventi per i quali gli organi dell’uomo non sono riusciti a recuperare, portandolo al decesso dopo tre giorni di agonia.
I serpenti letali sono rari in Italia. La maggior parte delle vipere hanno infatti un veleno che non è mortale per l’uomo, tranne il veleno della vipera appartenente alla specie Vipera dal corno, che vive in Friuli Venezia Giulia che può provocare la morte di un uomo.
Tuttavia, quello che non viene considerato e che incide sulla pericolosità del veleno sono le reazioni allergiche. In tal caso, l’unico modo per potersi salvare è la tempestività anche se, le reazioni sistemiche dell’organismo lasciano veramente poco margine ai medici.
Il tasso di mortalità delle vipere in Italia è dello 0,1% e dipende nella maggior parte dei casi da complicazioni collaterali come reazioni allergiche, infarti o ictus e non dalle conseguenze dirette del veleno.
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C.D.
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