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Misteriosa creatura avvistata nei boschi: un raro ibrido o una mutazione mai vista?

Alcuni filmati realizzati nei boschi a nord del Minnesota testimoniano la presenza di una creatura mai avvistata prima.

Una rara specie di lupo mai avvistata prima si aggira nei boschi del Minnesota (Screenshot foto Facebook – Voyageurs Wolf Project – amoreaquattrozampe.it)

Si aggira per i boschi del Minnesota, lasciando stupiti i ricercatori e gli studiosi. La creatura mai avvistata prima è simile nell’aspetto a un lupo e a un cane, ma è completamente diversa dalle specie finora note e soprattutto dalla fauna locale. Il Voyageurs Wolf Project, un gruppo di ricerca dell’Università del Minnesota, è riuscito a riprendere le immagini di questo animale.

Le immagini delle telecamere attestano la presenza di una creatura mai avvistata prima nei boschi del Minnesota

A diffondere i filmati sul web sono stati gli stessi ricercatori del Voyageurs Wolf Project, che hanno condiviso su Facebook i video realizzati della telecamera nascosta installata nella vegetazione. L’avvistamento ha scatenato un dibattito sulla natura dell’animale, mai avvistato prima secondo le parole dei ricercatori.

Le immagini della specie derivata da un incrocio tra un cane e un lupo nei boschi del Minnesota (Screenshot foto Facebook – Voyageurs Wolf Project – amoreaquattrozampe.it)

Il Voyageurs Wolf Project, che oltre ai canali social ha anche un sito web scientifico in cui diffonde le informazioni sulla fauna dei boschi e i risultati delle ricerche, si occupa soprattutto di «studies wolves in and around Voyageurs National Park Minnesota» («studiare i lupi fuori e dento il Voyageurs National Park del Minnesota»).

Se vuoi saperne di più, leggi un nostro approfondimento sul tema >>> Assetato, un lupo tenta di raggiungere l’acqua ma rimane intrappolato (VIDEO)

I ricercatori hanno avanzato l’ipotesi che l’animale possa essere un raro ibrido lupo-cane. Nel post condiviso su Facebook gli studiosi hanno spiegato che la «misteriosa creatura» è stata avvistata mentre si muoveva da sola più di 10 volte in un anno. In due occasioni l’animale è stato visto in compagnia di lupi adulti, rendendo ancora «più fitto il mistero che circonda la sua identità». A detta degli scienziati, si tratterebbe di «una specie di canide simile a un lupo che vaga per la zona. Sembra un misto tra un lupo e un cane Alaskan Malamute».

Primo piano dell’animale avvistato nel Minnesota (Screenshot foto Facebook – Voyageurs Wolf Project – amoreaquattrozampe.it)

I primi avvistamenti dell’animale risalgono al 29 febbraio e al 3 marzo. Né il quattro zampe né i due lupi adulti in compagnia dei quali è stato avvistato facevano parte di alcun branco residente nel parco nazionale. Mentre i due lupi appartengono alle specie diffuse nella zona, l‘animale “misterioso” è invece estremamente diverso, come dimostrano le stesse immagini del filmati. I ricercatori aggiungono che sono state effettuate «10 osservazioni di questo animale dall’11 al 20 marzo in tutto l’Ecosistema Greater Voyageurs, per poi probabilmente lasciare la zona dato che non ci sono state ulteriori osservazioni sull’animale dopo il 20 marzo».

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I ricercatori proseguono spiegando, nel post su Facebook, che il canide avvistato è «un lupo con qualche strana mutazione che lo rende super soffice ed extra large (sembra improbabile ma cercando di riflettere sulle opzioni) o è un ibrido cane-lupo». Gli studiosi hanno aggiunto: «dal momento che non si possiedono prove che i lupi si riproducano con cani nella nostra zona o nel nord del Minnesota, pensiamo che sia molto probabile, se si tratta di un ibrido, che l’animale sia stato rilasciato o è scappato». Il post sui social si conclude sottolineando che in entrambi i casi si tratta di supposizioni e spiegazioni probabili.

Scherzosamente il Voyageurs Wolf Project cita Jack London, vedendo nella creatura misteriosa la reincarnazione dello spirito di Buck, il protagonista del romanzo Il richiamo della foresta. Come Buck, la creatura «vive delle cose che vivevano, senza aiuto, solo, in virtù della propria forza e abilità, sopravvivendo trionfalmente in un ambiente ostile dove sopravvivono solo i forti. […] Nel profondo della foresta suonava un richiamo, e ogni volta che sentiva questo richiamo, misteriosamente emozionante e attirante, si sentiva costretto a voltare le spalle al fuoco e alla terra battuta intorno ad esso, e a tuffarsi nella foresta, e ancora, non sapeva dove né perché; né si domandò dove né perché, il richiamo suonava imperioso, nel profondo della foresta».

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Il canide avvistato non è sicuramente un coyote (nome scientifico di Canis latrans secondo la classificazione tassonomica di Say del 1823) o “lupo della prateria” originario del Nord America. Diversamente dal lupo grigio, il coyote è di taglia più piccola e filogeneticamente ha origini più antiche. Il coyote è un animale carnivoro spesso paragonato allo sciacallo dorato originario dell’Eurasia, dal quale differisce per le dimensioni maggiori. Nonostante abbiano un aspetto simile a quello dei cani, i coyote si differenziano quindi molto sia dai lupi sia dai quattro zampe domestici.

La creatura avvistata non è nemmeno una chilla (nome scientifico Lycalopex griseus, secondo la classificazione del naturalista Gray, 1837) o volpe grigia. La chilla, conosciuta con il nome di volpe grigia sudamericana o volpe grigia argentina, è diffusa nelle pianure della Pampa e in altre regioni desertiche e pianeggianti del Sudamerica. Nonostante il nome popolare utilizzato per definirla, la chilla è una licalopecia, detta anche pseudovolpe o volpe lupo, un genere di canidi originari del Sudamerica. Come dimostrano le immagini provenienti dal Minnesota, sono ancora tantissimi i segreti sui canidi e sulle differenze tra le specie. (di Elisabetta Guglielmi)

Elisabetta Guglielmi

Conseguita a pieni voti la maturità scientifica, ho intrapreso una carriera umanistica, laureandomi in Lettere moderne e poi in Filologia moderna; ho un master di Editoria, giornalismo e management culturale. Sono appassionata di scrittura, lettura, disegno e viaggi, e naturalmente di natura e animali.

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