Missouri: un cane è stato legato ad un idrante, mediante una catena, e gli hanno “crudelmente” praticato dei fori sul collo per attaccare il gancio
Un gesto orribile, impossibile da comprendere: una cucciola è stato abbandonata, legandolo ad un idrante. Ma il particolare più orribile di questa vicenda è che, per costringere il cane all’idrante, si sono serviti di una catena e hanno legato il gancio al collo del piccolo, attraverso dei fori.
Il quattro zampe è stato trovato a St. Louis, nel Missouri, e salvato dalla Stray Rescue of St. Louis, giovedì, 9 luglio.
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Cane trovato con un gancio attaccato al collo: non è il primo caso
La Stray Rescue of St. Louis ha pubblicato, sulla sua pagina Facebook, le foto del suo salvataggio, raccontando non solo della triste vicenda del piccolo ma anche di una piaga che si sta diffondendo: purtroppo la cucciola non è il primo cane su cui è stato compiuto questo atto crudele.
“Un altro caso di “collare incorporato” e, sebbene sia un gesto assolutamente orribile, ormai siamo abituati a vederlo. Questo cane è stato incatenato a un idrante ma non indossa un collare, il grande gancio è in realtà attaccato al collo! Deve essere rimasto così per un po’ di tempo, perché gli è cresciuta della pelle intorno. Dovremo sottoporlo ad un intervento chirurgico per rimuoverlo.”
Al cane è stato dato il nome di Willa ed è stato sottoposto ad un’operazione per estrarre il gancio dal collo. L’associazione, ancora basita, scrive: “È difficile immaginare come alcune persone possano essere così spietati con gli animali. Fortunatamente questa cucciola sta ricevendo le cure necessarie e dovrebbe essere in grado di riprendersi dalla crudeltà che le è stata imposta.”
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Ma fortunatamente per la piccola, le belle notizie non erano finite. Dopo essere stata salvata e liberata dalla clip, è stato scoperto che in realtà il suo nome è Penelope e che era stata rubata e finita in mani sbagliate.
Ma la sua famiglia è stata rintracciata e ha potuto riabbracciare il loro Fido, martedì scorso. L’organizzazione felice per la piccola scrive: “Il suo incubo e quello della sua famiglia è finito! Da oggi avrà una vita serena con la sua famiglia e con i suoi fratelli a quattro zampe. Siamo entusiasti del lieto fine di questa storia.”
M. L.