Non solo gli animali sono vittime di violenza e indifferenza ma anche dell’intolleranza. Spesso si sono verificati drammatici episodi di cronaca scaturiti da liti tra vicini provocati dalla presenza di un animale. Vicende che possono finire in tribunale ma anche culminare in gesti atroci provocati dall’esasperazione di chi forse, in alcuni casi, dovrebbe dimostrare un po’ più di umanità. Le persone sono diventare intolleranti di fronte a qualsiasi cosa ed è facile prendersela sempre con i più deboli: il cane che abbaia, il cane che fa la pipì sul marciapiede, il cane che scava la buca, il gatto che rovina i vasi. Una miriade di casi in cui prevale l’insofferenza. Pare proprio che l’individuo nella società non ha altro da fare che soffermarsi sui particolari che a dire il vero, non sono poi così rivelanti dinanzi ad una grave crisi esistenziale ed economica. Anziché veicolare le proprie frustrazioni, indirizzando l’energia in qualcosa di costruttivo, l’ignoranza trascina l’umano nel baratro della nullità.
E’ quello che emerga da un “pizzino” lasciato a mano nella cassetta delle lettere di un signore di Genova con il quale vi è una chiara ed esplicita minaccia: “Ammazzerò il tuo cane Genova. Quel bastardo del tuo cane che rompe i coglioni tutto il giorno abbaiando sempre, te lo ammazzo con una polpetta, ciccione di merda!!!”, recita il messaggio, non solo di minaccia ma anche offensivo nei riguardi del proprietario dell’animale di nome Quinto.
Ovviamente è scattata subito la denuncia contro ignoti per cui l’autore della missiva potrà essere perseguito per tre tipi di reati: quello di offesa, di minaccia aggravata e fino al maltrattamento e uccisione di un animale. Insomma, all’ignoto autore della missiva converrebbe non giocare troppo con il fuoco.
Il proprietario del cane ha subito lanciato l’allarme sui social, raccolto anche nel gruppo Ricerca di Nasch, per avvertire i proprietari di fare attenzione passeggiando il cane nella zona di via Majorana a Genova:
“Scusate il disturbo visto che una avventura si è chiusa a lieto fine vi comunico che ieri ho trovato nella cassetta della posta questo messaggio anonimo consegnato a mano pertanto amici di via majorana sappiate che nel tratto compreso fra il civico 20a e 9b c’è un amante dei cani che sarebbe disposto a fargli la festa tralascio il particolare che il mio cane è tutto il giorno in casa e sta fuori solo in nostra presenza …. comunque attenzione non vorrei che sto folle se veramente intenzionato non seminasse bocconi anche fuori dalla mia proprietà magari sbagliando mira comunque la denuncia è stata fatta vedremo ….. grazie e scusate ma non è per condannare nessuno solo per il bene dei nostri cani buona giornata a tutti”
Il timore è che quell’individuo alquanto invasato non dissemini polpette avvelenate nel quartiere, trasformandosi in un vero e proprio pericolo per tutti i pelosi residenti nella zona.