Grave episodio quello che è avvenuto nella giornata di ieri a Corsico, in provincia di Milano, dove un uomo in preda agli effetti dell’alcol ha aggredito il proprio cane sferrandogli sette colpi con due coltelli da cucina. Il tutto è avvenuto al culmine di un vero e proprio raptus, durante il quale il 55enne ha lanciato diversi oggetti fuori dalla finestra di casa sua. Ben presto lo scalmanato individuo ha attirato l’attenzione dei passanti e dei vicini di casa, i quali allarmati hanno avvisato i Carabinieri della Compagnia di Corsico. E le forze dell’ordine, giunte ben presto sul posto entro breve, hanno fatto irruzione nell’appartamento di via Molinetto di Lorenteggio effettuando la triste scoperta: il cane dell’uomo, un esemplare di grossa taglia dal pelo nero, grondava sangue e cercava di fuggire dal suo aguzzino. Così i tutori dell’ordine hanno bloccato l’individuo con relativa facilità per poi avvisare i medici del 118 oltre al personale della più vicina clinica veterinaria. Alla fine il cane se l’è cavata solamente con tanta, tanta paura: nessuna delle coltellate ricevute ha leso organi vitali, ma se i Carabinieri non fossero intervenuti in maniera rapida e tempestiva le cose avrebbero potuto avere dei risvolti ben peggiori. Il 55enne risultava già noto alle forze dell’ordine per via di altri precedenti, ed è stato condotto in ospedale con codice verde. Nel frattempo i Carabinieri stesso gli hanno notificato un provvedimento di denuncia per maltrattamento di animali, mentre il suo cane rimarrà in clinica e gli verrà ovviamente tolto. Una storia davvero brutta, del tutto antitetica a quanto avvenuto in un’altra situazione dove invece un cane si è sacrificato eroicamente per salvare chi lo amava.
Purtroppo gli episodi di violenza ai danni di animali indifesi, ed in particolare di cani e gatti che rappresentano le specie domestiche più diffuse, si moltiplicano. Ma non bisogna dimenticare anche i maltrattamenti che avvengono spesso nei macelli ed in luoghi in cui sono tenuti animali da reddito.