A Milano, in un atto vandalico per via della “mano sporca” dell’uomo, una colonia felina va in fiamme: interviene la politica.
Al peggio non c’è mai fine. Possiamo dirlo forte e chiaro. Quando l’essere umano si mette in testa, e non solo, di compiere gesti osceni, nulla sembra poterlo fermare, neanche qualche “potenza divina”. Ma d’altronde se non ci educhiamo noi stessi, l’uno con l’altro e l’una con l’altra, poco abbiamo da chiedere a qualcuno di divino, che se anche ci fosse si farebbe una “grassa risata” per la nostra estrema cattiveria. Un’estrema cattiveria che spesso si riversa anche sul mondo animale.
Per ragion di cronaca bisogna dire che, ultimamente, l’essere umano sta facendo grossi passi in avanti. Sono molte le istituzioni, anche a livello locale, che si stanno muovendo per dare una mano ad associazioni nell’ambito della cura dell’animale in tutti i suoi aspetti. La sensibilità aumenta vista d’occhio, da una parte. Dall’altra, purtroppo, per noi amanti degli animali, le cose non vanno sempre bene. C’è sempre qualche testa calda, nel vero senso della parola, che fa andare le cose di traverso. Non solo, perché a essere colpita, quando l’uomo si mette in testa di fare più di una semplice marachella, è l’intera comunità, animale e umana.
E poche ore fa è successo che riporta ai fatti poc’anzi citati. Sempre di teste calde si parla, anzi, di vere e proprie fiamme: a Milano una colonia felina è stata data alle fiamme e di mezzo, pensate un po’, c’è sempre lui: l’essere umano.
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Fuoco e fiamme. Un incendio, un rogo, un vero danno e poi, più il nulla. Quando accadono certi fatti rimaniamo sempre, sia a bocca aperta ma con l’amaro, sempre in bocca. Un vero e proprio scempio che continua ad avanzare sotto i nostri occhi: l’incendio, appiccato, nei confronti dei nostri amici a quattro a zampe. A volte (basta questo per capire quale società abbiamo messo in piedi) qualcuno si giustifica dicendo: “Volevamo solo scherzare”. A Milano, però, scherzo o non scherzo il danno è stato fatto e pure bello grosso: moltissimi gatti, ora, si trovano senza un posto dove dormire e mangiare.
Un’intera colonia felina data alle fiamme. Il fatto è successo in Via Rizzoli: uno spazio gestito dai volontari, che accoglieva moltissimi gatti randagi, senza una casa e un posto dove dormire. Dato alle fiamme, così, dal nulla. Anzi: nessun nulla, ma le mani, sporche, dell’uomo. A dare l’allarme, attraverso il suo profilo ufficiale di Facebook è stato il consigliere comunale Gianluca Comazzi, da sempre attento alle politiche volte al mondo animale: “A Milano, dei balordi senz’anima hanno appiccato il fuoco distruggendo questa colonia felina, dove abitavano numerosi gatti. Solidarietà ai volontari che danno anima e corpo in questi progetti. Individueremo e puniremo i volontari”.
Fortunatamente i gatti sono riusciti a mettersi in salvo, scappando dalla colonia prima che le fiamme si innalzassero così tanto da non poter lasciare scampo. Gli incedi, come quelli capitati capitati ultimamente in Brasile ai danni del santuario dei giaguari, sono un fattore da non sottovalutare. Ma, molto più terribile, è il fatto di non averli solo al naturale, ma anche per colpa dell’essere umano. Speriamo che i responsabili vengano individuati al più presto.
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