Patentino per razze pericolose a Milano
La gioia del pitbull (Foto Pixabay)Era stato annunciato da tempo con la discussione del nuovo regolamento per la tutela degli animali. La proposta presentata dai Dem approvata dalla Giunta di Milano è stata molto criticata dall’opposizione di centrodestra e il Movimento 5 stelle e da alcune associazioni animalisti che temevano la discriminazione di alcune razze di cani.
Sul tema, intervenne il consigliere dem Carlo Monguzzi rassicurando sul fatto che il patentino intende puntare i riflettori non sulle razze pericolose quanto su “proprietari in grado o no di condurre i cani”.
Tra i cani elencati nel nuovo regolamento: American Bulldog, cane da pastore del Caucaso, Dogo argentino, Pit Bull, Bull Terrier, American Staffordshire Terrier, Cane Corso.
Il rilascio del patentino avviene dopo la partecipazione di un corso di tre giorni alla Ats al termine del quale il padrone deve dimostrare di saper gestire l’animale.
“Ci sono razze potenzialmente pericolose, perché selezionate dall’uomo con una certa morfologia. Un bravo addestratore può portare in giro queste razze con il rischio minimo. Il patentino è un fatto di educazione, è un corso di tre giorni che l’Ats si è resa disponibile a fare”.
Oltre al patentino, come riferisce l’associazione Animalista Aidaa, sono state introdotte altre norme tra le quali:
– divieto di tenere i cani sul balcone
– nessuna museruola obbligatoria per i cani in aree pubbliche ed aree cani
Aidaa si è dichiarata contraria alla lista delle razze pericolose per cui è pronta a impugnare la delibra davanti al TAR.
–> Comune introduce obbligo Patentino per cani di razza pericolosa
C.D.
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