Ancora un caso di sottrazione di cane a un allevamento che non fa altro che alimentare le sofferenze dei nostri amici: la storia di Melinda. Il solito cane “difettato” nato dalle sporche pratiche degli allevamenti a favore dei cani di razza.
Brutto il concetto di razza. Brutto e da superare al più presto. Ormai è chiaro a tutti: viviamo in una società in cui chi è di alto prestigio, anche con parecchi scheletri nell’armadio, gode di un certo gradimento. Una società, fosse anche una sola parte di essa, che guarda con questi occhi è una società da combattere. Perché un tale ragionamento si riversa su diversi campi, come quello dei nostri amici a quattro zampe. Molti di loro vengono sfruttati all’interno degli allevamenti per far nascere i famosi cani di razza. Da qui nascono degli animali cosiddetti “difettati”, con delle malattie quasi incurabili, solo per soddisfare l’ingordigia e l’infamia di certi esseri umani. Com’è successo nel caso del cane Melinda, che ora combatte per rimanere in vita.
Melinda sfruttata all’interno degli allevamenti di razza: i volontari Oipa fanno il possibile per tenerla in vita
Il rispetto per la vita non viene preso in considerazione da tutti. Inutile stare qui a sperare e crogiolarsi all’interno delle proprie case. Ci sono esseri umani che non sono affatto curanti della vita degli altri, soprattutto dei nostri amici a quattro zampe che spesso vivono una vita d’inferno.
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Com’è capitato al cane Melinda, che a due anni sta combattendo tra la vita e la morte. Questa cagnolina rappresenta un problema molto grosso, ossia quello dei cani cosiddetti “difettati” che vengono fuori dalle tante cucciolate di razza, per cercare di vendere i cani e farci un business intorno, sopra, sotto e di lato.
Purtroppo, ancora oggi, esistono vari luoghi ove si pratica questo fenomeno, negativo, e in qualche modo viene contrastato. Chi può, lo fa a suo modo. Come gli Angeli Blu di Oipa di Venezia, che hanno sottratto Melinda alle incurie dell’allevamento e ora stanno provando a curarla, tra visite mediche e interventi di vario tipo, come ad esempio agli occhi e ai denti.
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In questo caso la solidarietà, anche per quel poco che si può fare, è un atto fondamentale da mettere in “campo”. Gli Angeli Blu ci mettono tutto il loro impegno, e chi vuole può aiutarli come meglio crede. Questi cani, purtroppo, nascono in situazioni del tutto spregevoli, e vengono trattati ancor peggio. Combattere queste pratiche e poi aiutare i nostri amici a quattro zampe è il massimo che si può fare.
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