Matisse, il meticcio abbandonato, diventa mascotte della Questura – FOTO

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By Gabriele

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Matisse (Facebook)

I poliziotti della Questura di Palermo hanno arruolato un nuovo membro: si chiama Matisse ed è un meticcio trovato in compagnia di un ubriaco. Lo si apprende dalla pagina Facebook della Questura: “La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, è intervenuta in via Re Federico dove era stata segnalata la presenza di un uomo ubriaco con un cane al seguito, che disturbava la clientela di un locale. I poliziotti nel corso dell’intervento, peraltro conclusosi con l’allontanamento del soggetto ubriaco, hanno appreso che il cagnolino, dotato di un guinzaglio improvvisato, non era di sua proprietà, ma era stato trovato poche ore prima”.

Prosegue la nota: “Dopo avere accertato, presso un ospedale veterinario, che il cane era sprovvisto di microchip, i poliziotti, con la collaborazione della proprietaria del locale, si sono attivati per trovare una sistemazione per il cucciolo. Ma tutti i tentativi sono risultati vani. A questo punto, gli agenti hanno raccolto il piccolo animale, facendosene carico e portandolo presso l’abitazione di uno di loro”.

Questo è avvenuto “in attesa del rintraccio di eventuali proprietari”. Anche per tale ragione è stata diffusa “la foto sui Social Network da parte di diverse associazioni animaliste di Palermo”. La Questura conclude: “Dato che nessuno ne ha rivendicato la proprietà, il cagnolino, nei giorni seguenti, è stato visitato da un veterinario”. Così è stato “sottoposto a trattamento antiparassitario, poiché infestato dalle pulci, toelettato, vaccinato”. Il cane infine – come già detto – è stato ribattezzato Matisse.

Il post della Questura di Palermo

Gimbo, il cane antidroga

Prezioso è in Italia il contributo dei cani che ‘collaborano’ con le forze dell’ordine. Gimbo è un cane antidroga che è divenuto famoso per aver contribuito all’arresto di un 45enne residente a Rimini ma originario della Basilicata, camionista di professione. Questi infatti è finito in manette al termine di un’operazione degli investigatori della Squadra Mobile – Sezione Antidroga – che peraltro lo seguivano da tempo. La polizia era convinta che nei suoi frequenti viaggi l’uomo trasportasse anche droga. Così, mentre rientrava in Puglia col suo camion, lo hanno atteso al casello di Rimini. La polizia di Stato ha intanto postato su Twitter un video che mostra l’impresa di Gimbo. Il cane si appoggia sul volante per cercare la droga e inavvertitamente suona il clacson. A quel punto, i poliziotti festeggiano tra grida di giubilo.

Che fine fanno i cani poliziotto?

Ma al termine della loro onorata carriera dove vengono ospitati i cani poliziotto? La risposta spesso è semplice: vengono dati in adozione, ed è così anche qui da noi in Italia. Infatti i quattrozampe addestrati possono trovare ospitalità in genere al poliziotto con cui hanno condiviso diversi anni di esperienza sul campo. Però quando questi non è in grado per i più svariati motivi di prenderlo con se come si fa? Permane sempre l’adozione in tal caso, ma aperta a chiunque inoltri una opportuna richiesta. Occorre infatti visitare il sito web ufficiale della Polizia di Stato, dove sono fruibili al pubblico tutte le schede dei cani adottabili, con nome, età, foto ed altre caratteristiche.

GM

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