La massa sul volto del cucciolo si credeva fosse un tumore inoperabile, ma si è scoperto essere un proiettile nel suo muso
Le storie dei nostri amici animali ci toccano il cuore. Alcune per la loro simpatia, altre per la dolcezza, alcune purtroppo per la loro crudeltà. Ci ritroviamo spesso ad affermare che la vita dagli animali randagi non sia affatto semplice. I racconti di alcuni di loro sono una terribile prova di quanto questo corrisponda a verità.
La cosa che fa più male è sapere che la maggior parte delle loro sofferenze, sia la crudeltà che alberga nell’animo dell’essere umano. Senza coscienza o alcun sentore di rimorso, alcune persone si accaniscono su poveri cuccioli che non hanno nessuna colpa, se non quella di essere stati abbandonati da altri esseri umani orribili.
Tra le tristi e terribili vicende, c’è quella che ha come protagonista il dolce Bear, un cucciolo che un tempo aveva una famiglia, che però ha deciso di non prendersi più cura di lui, lasciandolo solo contro i pericoli della strada.
Bear è conosciuto da tutto il quartiere nel quale vive a Cleveland, dove molte persone si prendono cura di lui, dandogli del cibo o chiamando aiuto quando ne ha bisogno. Ed è proprio quello che hanno fatto, contattando la This is Houston, dopo che il cucciolo presentava una massa al lato del suo muso.
I soccorritori convinti che non ci fosse molto da fare, dato le condizioni nelle quali si trovava, anche a fronte della grande quantità di sangue che il cagnolino perdeva, lo hanno portato in clinica veterinaria per capire quanto tempo gli fosse rimasto. Le risposte ricevute dal veterinario hanno lasciato sconcertati e arrabbiati i volontari.
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Non era un tumore, ma un proiettile nel muso del cucciolo la causa della grande massa che portava con se
La This is Houston è intervenuta per prestare soccorso a Bear, un cucciolo che vive a Cleveland. Il cagnolino presentava una situazione critica, una enorme massa fuoriusciva dal suo viso, portando il quattro zampe a perdere molto sangue.
Arrivati sul posto, i residenti raccontano di come Bear sia conosciuto da molti, ai quali dispiace per quello che stesse passando e che la cosa migliore fosse aiutarlo a non soffrire più. Il tumore che aveva era palese stesse facendo soffrire il pelosetto.
Qualcuno ha anche contattato l’organizzazione per raccontargli che Bear avesse circa 8 anni, perché l’uomo aveva calcolato la sua età in base alla nascita del figlio.
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Altri hanno raccontato di come il cucciolo avesse avuto un tempo una famiglia che poi, stanca di lui, lo avesse abbandonato ai pericoli della strada senza voltarsi indietro. “4.204.800 minuti. 70.080 ore. 2.920 giorni. 416 settimane. 96 mesi. 8 anni. Ecco quanto tempo Bear è rimasto da solo” così le parole per iniziare a raccontare la sua storia.
Portato d’urgenza dal veterinario, i volontari volevano sapere quanto tempo fosse rimasto al cagnolino e come poterlo aiutare a passare i suoi ultimi momenti con serenità e in un ambiente nel quale si sentisse amato.
Il responso però del veterinario ha lasciato allibiti i presenti. La massa che opprimeva la vita di Bear, non è un tumore, ma la conseguenza di un proiettile che perforando il collo sul lato destro, ha attraversato il suo corpo arrivando al lato sinistro e rimanendo li. “Ieri è stata eseguita una TAC per valutare la gravità del tumore” informano in un post la This is Houston “tuttavia, la conclusione del radiologo è che la massa è un ascesso necrotico e il risultato di una recente ferita da proiettile“.
Quindi il veterinario è abbastanza certo che la massa sia un’infezione dovuta alla ferita causata dal proiettile. “Questo non combacia con l’informazione che ci è stata data domenica, che ha avuto la massa per 1-2 anni” fanno sapere sempre tramite il post nel quale raccontano la storia di Bear “quindi pensiamo che sia possibile che qualcuno abbia cercato di “porre fine alle sue sofferenze” ma ovviamente non ci sia riuscito“.
Le analisi fatte al cucciolo erano preoccupanti e hanno portato alla certezza che, se non fosse stato salvato, probabilmente nel giro di pochi giorni, o addirittura ore, sarebbe morto. Bear è stato sottoposto ad un’operazione che probabilmente lo avrebbe fatto rimanere sordo ad un orecchio, ma grazie alla bravura del chirurgo le cose sono andate nel migliore dei modi.
“È andato tutto bene e sono riusciti a salvargli il canale auricolare” racconta ieri l’organizzazione per aggiornare sulle condizioni di Bear “alcuni nervi e muscoli importanti erano collegati alla massa, quindi dovevano essere tagliati fuori” continuano “non dovrebbe essere nulla che possa influire sul lungo termine, ma nel peggiore dei casi: influenzerebbe la sua capacità di sbattere le palpebre” portando al cucciolo ad avere solo bisogno di assumere dei farmaci per gli occhi.
Il proiettile non è stato estratto perché circondato da muscoli e nervi importanti. Il chirurgo non pensa che possa causare ulteriori problemi ma verrà comunque tenuto sotto controllo.
La massa asportata pesava quasi 2 grammi e nonostante la paura che viveva negli occhi del cagnolino, il suo coraggio è stato fortissimo, ed ora sicuramente starà meglio. “Dà un significato completamente nuovo al sentirsi come se un peso gli fosse stato tolto dalle spalle” scrive This is Houston.
Bear ora rimarrà ricoverato per un paio di giorni, poi una volta tornato in forze sarà pronto per andare in una casa adottiva, dove si prenderanno cura di lui e finalmente lo faranno sentire amato e accettato, ricordandogli cosa significhi avere una famiglia su cui contare.
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