Medusa gigante di oltre mezzo metro di diametro
Nell’anno dell’uscita del film “Shark Il primo squalo,” di Jon Turteltaub, che racconta la storia di una squadra di ricercatori alle prese con un megalodonte, l’avvistamento nel porto di Cagliari, in Sardegna, non lascia di certo indifferenti.
Miti e leggende narrano di mostri marini che vivono nelle profondità. Specie giganti, soprannominati anche “mostri marini” come calamari grandi quanto una balena rinvenuti in Giappone o in Sudamerica, lasciano ben pensare che vi siano creature delle quali l’uomo non ha ancora conoscenza.
Specie che sicuramente popolano gli Oceani e che raramente si potrebbero incontrare in mari più piccoli, come il Mediterraneo.
Eppure, a volte capita che anche in mari chiusi come il Mediterraneo siano scoperti esemplari marini piuttosto rari.
E’ quantoo verificatosi nel Porto di Cagliari, in Sardegna dove alcuni testimoni hanno avvistato una strana medusa aggirarsi tra le imbarcazioni del porto turisitico, nei presso dell’ex stazione marittima.
La particolarità dell’esemplare stava nelle dimensioni. Infatti, si sarebbe trattato di una medusa gigante di 40 cm di diametro.
L’esemplare, come riportano i media locali “ha volteggiato nell’acqua per alcuni metri prima di inabissarsi nuovamente in mare”.
In base alla descrizione, nonostante le grandi dimensioni, la medusa non aveva filamenti. Le dimensioni erano fuori dal comune ed è quello che ha colpito i testimoni che l’hanno avvistata.
Secondo le indiscrezioni, non sarebbe la prima volta che vi siano avvistati esemplari nel porto ma mai di questo tipo.
La notizia è subito rimbalzata in rete e ha attirato l’attenzione delle associazioni.
A dire il vero, questa estate sono stati segnalati diversi casi di avvistamento di meduse giganti che tuttavia non superavano i 20 cm di diametro. Sulle coste romagnole, inizio agosto, è scatatta l’allarme, subito rientrata. Infatti, le specie avvistate, senza tentacoli, appartengono alla specie Cassiopea, un esemplare non pericoloso e addirittura non urticante. Specie ben diversa dalla medusa Cubimedusa, con ombrello e tentacoli urticanti.
Mentre a Trappeto in provincia di Palermo, è stata recuperata una medusa piuttosto grande, appartenente invece ad una specie considerata pericolosa. Le foto dell’esemplare sono state condivise sui social, sollevando un po’ di preoccupazioni e allarmismo. In questo caso, si vedono chiaramente i tentacoli urticanti. A dire il vero, alcune persone hanno espresso scetticismo, riferendo che si tratta di una fotografia che circola da molto tempo in rete. Tra gli utenti c’è chi ha difeso la specie, invitando a lasciare in pace questi poveri esemplari.
Medusa trovata a Trappeto
C.D.
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