La cagnolina ha vissuto 10 anni in catene, usata solo per procreare e quando non è più servita non se ne sono più preoccupati
Alcune persone sono senza cuore, volendo solo dare importanza a cosa gli animali potrebbero fare per loro e a quanto potrebbero fargli guadagnare. Li trattano come se non valessero nulla, come se le loro vite non fossero importanti, la loro salute non sia di vitale importanza e purtroppo non calcolando che anche loro provano sentimenti. Gli animali non perdono occasione per ricordarci quando speciali loro siano, cosa che non sempre l’uomo è in grado di trattare con il giusto valore.
Una triste storia, vede come protagonista Honeybun, cagnolina che insieme ad un’altra “mamma buttata via”, Baby, ha vissuto 10 anni in catene usata solo per procreare. Quando sono diventate anziane nessuno si è preso cura di loro e la loro situazione stava diventando sempre più grave.
In loro soccorso la Rescue Dogs Rock NYC. “Ogni tanto vediamo immagini che ci strappano il cuore, immagini che non vorresti mai vedere” con queste parole l’organizzazione, inizia il lungo post nel quale racconta la loro storia.
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La cagnolina usata solo per procreare che ha vissuto 10 anni in catene
“Quando ci è stato chiesto di aiutare queste 2 “mamme buttate via” abusate e trascurate” scrive la Rescue Dogs Rock NYC sulla propria pagina social per raccontare questa triste storia “sapevamo che dovevamo intervenire“.
La cagnolina Honeybun, 10 anni, insieme ad un’altra pelosetta Baby, 9 anni, sono state tratte in salvo, dopo una vita vissuta in catene, venendo usate solo per procreare. “Baby & Honeybun, 9 e 10 anni, hanno trascorso tutta la loro vita fuori in catene” viene raccontato “costretti a produrre cucciolata dopo cucciolata fino a quando non erano troppo grandi per avere altri cuccioli“.
Ci tengono ad avvisare che le immagini che avrebbero postato sarebbero state un duro colpo al cuore, sconvolgendo e rattristando chiunque le avesse viste. Hanno vissuto la loro vita all’esterno, senza un riparo, legate ad una catena qualsiasi fossero le condizioni climatiche, sia eccessivo caldo o gelido freddo, pioggia o vento. “Non potevano andare oltre la lunghezza delle loro enormi catene” continuano, descrivendo poi le pessime condizioni nelle quali sono state trovate.
Avevano le gambe gonfie, la pelliccia era assente, calli ovunque, le dentature erano rovinate, ridotte a pelle e ossa. Purtroppo per Honeybun, i problemi non sono finiti con il suo salvataggio. Infatti la cucciola è stata operata per un’ernia inguinale, le sono stati estratti i denti marci ed è stata sterilizzata. Si pensava che il peggio fosse passato, ma non era così. Il 12 marzo infatti la cagnolina è stata sottoposta ad un ulteriore intervento conseguenza a delle complicazioni dovute alla precedente operazione per curare l’ernia inguinale.
“Usata come macchina per cuccioli per essere salvata finalmente” viene scritto in un post di aggiornamento dalla Rescue Dogs Rock NYC “ora deve affrontare molte questioni mediche urgenti“.
Fanno sapere che la cucciola ancora non sia tornata in forma, dovendosi riprendere ancora dall’operazione subita: “Honeybun si sta riprendendo dall’operazione inaspettata di sabato. Ancora non si sente bene, ma speriamo in una pronta guarigione”.
Tutte le fantastiche persone che si stanno prendendo cura di lei, faranno di tutto per infonderle coraggio e farle conoscere tutto quell’amore che fino ad oggi le è stato negato, sperando dal profondo del cuore, che presto possa finalmente diventare la cagnolina felice che da tutta la vita merita di essere, lontana da catene e maltrattamenti.