Mamma cerca aiuto per i suoi cuccioli appena nati che piangono disperatamente

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By Elisabetta Guglielmi

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Abbandonata in strada poco prima del parto, una mamma cane cerca aiuto per i suoi cuccioli appena nati che piangono disperatamente sotto alla pioggia.

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La cagnolina Blanka ha partorito i cuccioli tra i cespugli (Collage screenshot video YouTube – Animal Rescue – amoreaquattrozampe.it)

Tutti i giorni sui social network vengono diffuse notizie relative al maltrattamento di animali e ai frequenti casi di abbandono di questi ultimi da parte dei proprietari. Soprattutto quando stanno per nascere dei cuccioli, le persone abbandonano cani e gatti in strada. Così è accaduto recentemente a una cagnolina lasciata dai suoi proprietari subito prima della nascita dei piccoli. La storia di questa sventurata cagnetta proviene da Saint Lucia, uno stato insulare del Commonwealth nelle Piccole Antille, situato in America centrale tra il Mar dei Caraibi orientale e l’oceano Atlantico a nord di Saint Vincent e Grenadine e a sud della Martinica.

La cagnolina Blanka ha ricevuto l’aiuto di cui aveva bisogno: la nuova vita della mamma e dei suoi cuccioli

Il salvataggio della cagnolina è testimoniato in un video condiviso su YouTube dal canale di Animal Rescue (all’account social @Animal Rescue) e intitolato: «Abandoned mama gave birth in the bushes, She’s following us begging for help her crying puppies!» (tradotto in italiano: «Mamma abbandonata ha partorito tra i cespugli ci segue chiedendo aiuto ai suoi cuccioli che piangono»).

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La cagnolina Blanka insieme ai suoi sei cuccioli (Collage screenshot video YouTube – Animal Rescue – amoreaquattrozampe.it)

A salvare la cagnolina, alla quale è stato dato il nome di Blanka, è stato un volontario del Bruno Project St Lucia, un rifugio per animali in difficoltà situato a Saint Lucia. L’uomo ha raccontato nel video condiviso su YouTube che una sera particolarmente piovosa ha sentito gli ululati disperati di alcuni cuccioli. Subito è uscito dalla sua abitazione ed è andato a controllare. Così si legge nella didascalia che accompagna il filmato: «Monday morning when standing in my master bedroom, I heard something crying a little in the bush in the lot next door. I was concerned it was stray orphaned puppies or kittens. One thing I knew, is that they were very young. I went to investigate. Hopefully within a couple weeks they will all be safe in our backyard pen. A mother dog, she’s barked at us twice» (tradotto in italiano: «Lunedì mattina, mentre mi trovavo nella mia camera da letto principale, ho sentito qualcosa piangere un po’ nella boscaglia nel lotto accanto. Ero preoccupato che fossero cuccioli o gattini orfani randagi. Una cosa che sapevo è che erano molto giovani. Sono andato a indagare. Speriamo che entro un paio di settimane saranno tutti al sicuro nel nostro recinto del cortile. Una cagnolina ci ha abbaiato due volte»).

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I sei cuccioli della cagnolina Blanka insieme alla mamma (Collage screenshot video YouTube – Animal Rescue – amoreaquattrozampe.it)

L’uomo ha raccontato come la cagnolina, all’inizio titubante, si sia fatta avvicinare e accarezzare. La giovane cagnetta era stata chiaramente accudita in un casa fino a poco prima del ritrovamento dal momento che la quattro zampe era ben nutrita e aveva il manto pulito. Non appena Blanka ha iniziato a fidarsi dei soccorritori, la cagnetta e i suoi sei piccoli, cinque maschietti e una femminuccia, sono stati tratti in salvo proprio prima dell’inizio dei temporali stagionali. Presso il rifugio, la famiglia canina ha così trovato un luogo sicuro in cui trascorrere le giornate e sentirsi al sicuro. Non appena i sei cuccioli sono stati svezzati, sono stati dati in adozione.

Anche Blanka aveva trovato una famiglia pronta ad adottarla, ma gli ultimi esami veterinari avevano rivelato che la cagnetta aveva contratto la filariosi cardiopolmonare, una parassitosi. La filaria è un’infezione provocata da una parassita, la zanzara; questa malattia, diffusa in tutto il mondo e molto presente anche in Italia, è causata dalla Dirofilaria Immittis, un verme tondo (chiamato “nematode”) che può essere inoculato in forma larvale nei cani o nei gatti durante la puntura da oltre sessanta specie di zanzare. In assenza di tempestivi trattamenti farmacologici, o nei casi più gravi chirurgici, la filariosi compromette la salute del cuore e delle arterie polmonari dell’animale infettato al punto da causarne la morte per gravi difficoltà respiratorie. Blanka ha così iniziato la terapia e, una volta guarita, è stata data in adozione. (di Elisabetta Guglielmi)

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