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Maltrattamento animali: parte il processo per il canile lager nel veronese

(foto Twitter/Lav)

Inizia il processo per un grave caso di maltrattamento animali: riguarda il canile lager di Isola della Scala, nel veronese, con centinaia di cani.

Al via il processo per i titolari dell’allevamento ‘Amico Cane’ di Isola della Scala, in provincia di Verona. Oggi la prima udienza contro gli imputati per i reati di cui  agli artt. 81 cpv, 110, 544 ter, 727 c.p. Sono tre in tutto le persone imputate nel processo al via nella giornata di oggi, martedì 18 settembre. Si tratta dei due gestori e la veterinaria responsabile dell’allevamento. Quello che avveniva nel presunto canile lager emerse nel 2015.

Per saperne di più –> Canile lager nel Veronese, oltre 300 gli animali sottoposti a maltrattamenti indicibili

Le accuse ai responsabili e alla veterinaria del canile lager

I tre imputati sono finiti sotto inchiesta perché “senza necessità, detenevano circa trecento cani, appartenenti a razze diverse e circa trenta animali da cortile, tra cui bovini, pony ed avicoli, in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze sottoponendoli a comportamenti insopportabili per le loro caratteristiche etologiche, nonché cagionando agli stessi lesioni, anche omettendo di prestare loro le opportune cure e la necessaria assistenza veterinaria”.

In prima linea, in questa battaglia contro il canile lager, c’è la Lav che con la sua responsabile veronese, Lorenza Zanaboni, lo scorso anno aveva annunciato: “Oltre 300 cani hanno trovato una famiglia e anche gli altri animali sono oggi ospitati in luoghi in cui non corrono il pericolo di essere maltrattati, né macellati”. Chi ha condotto le indagini parla di animali “tenuti costantemente sporchi con all’interno abbondante presenza di feci”, poi di  “ciotole rovesciate o contenenti acqua sudicia” e ancora di “modalità di detenzione per effetto della quale gli animali manifestavano una condizione di grave sofferenza conseguente a stress cronico ed una serie di anomalie etologiche quali ad esempio il freezing, gli uggiolii continui, la masticazione nevrotica delle ciotole, la coprofagia, l’abbaiare isterico”.

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Gabriele

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