Raptus di follia sul lungomare di Rimini dove un uomo ha preso a calci il suo cane
Una scena piuttosto raccapricciante che si è verificata verso l’ora di pranzo a Rimini, sul lungomare di San Giuliano Mare. Le forze dell’ordine sono intervenute per una lite tra dei turisti e un uomo.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo, di 52 anni, stava malmenando il proprio cane. L’animale, un esemplare di piccola taglia, senza guinzaglio, era stato gettato violentemente a terra e preso a calci.
Alcuni testimoni che stavano assistendo alla scena hanno deciso d’intervenire per salvare il cagnolino. Sul posto sono successivamente intervenuti gli agenti della polizia con i cani del Reparto cinofili.
L’uomo è risultato da subito piuttosto alterato. In alcuni momenti di lucidità , non è comunque riuscito a giustificare il suo comportamento.
Il cane è stato sequestrato e affidato agli operatori del canile comunale. Il proprietario dell’animale è stato invece denunciato per maltrattamento di animali.
Maltrattamento animali
Purtroppo ogni giorno si registrano casi di maltrattamenti. Cani vittime di crudeltà ma anche delle frustrazioni dei padroni. E’ facile esprimere la propria rabbia, prendendosela con creature indifese. I cani sono fedeli ai padroni e riescono a perdonare anche i peggiori maltrattamenti. Dipendono in tutto e per tutto dall’uomo, senza il quale in molti casi non sono in grado di sopravvivere. Questo potere porta molte persone a mancare di rispetto al proprio animale domestico, sfogando la propria rabbia o insoddisfazione sull’animale.
Probabilmente il caldo, l’insoddisfazione o per qualsiasi altro motivo, quest’uomo ha reagito in preda ad un raptus di rabbia cieca. In quel momento era presente il suo cane e l’uomo ha così sfogato qualche sua frustrazione sul povero cagnolino.
Fortunatamente, i testimoni hanno reagito e deciso d’intervenire, proteggendo e tutelando l’animale. Se così non fosse stato, forse, il piccolo cane poteva riportare qualche ferita o trauma grave.