Avevano deciso – per il giorno delle loro nozze – di arrivare in chiesa in sella a un calesse trainato da un cavallo. Accade a Borgetto, paese del Palermitano. Purtroppo, però, il povero animale non ha retto allo sforzo di una salita ed è crollato sul sagrato. La denuncia arriva dal Noita, il Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, che ha annunciato una battaglia legale. Ora peraltro il cavallo sta bene e sarebbe già stato messo di nuovo a servizio.
Il Noita, oltre alla denuncia per maltrattamento, ha anche avanzato un’altra richiesta: “Si chiede anche al commissario straordinario del Comune di emettere apposita ordinanza per impartire prescrizioni e divieti specifici al proprietario del cavallo, e di disporre un’urgente ispezione per effettuare i dovuti controlli, verifiche ed accertamenti amministrativi, sanitari e fiscali”. La vicenda è stata portata alla luce dal sito Partinicolive.it, che ha riportato anche la denuncia degli animalisti.
Non è la prima volta che in Sicilia cavalli impiegati per il traino di calessi accusano malori per la stanchezza. Grande sconcerto aveva destato quanto avvenuto a metà agosto a Messina, con la tragica morte di Oliver, un cavallo, nel centro cittadino. L’esemplare che veniva utilizzato per le carrozzelle turistiche si è accasciato a terra sabato scorso, 13 agosto ed è morto poco dopo. Secondo le indiscrezioni, Oliver avrebbe avuto un malore provocato dal caldo.
La risposta a quella morte assurda è giunta successivamente con un atto amministrativo. Si legge nel testo: “L’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua, lo scorso giovedì 3, aveva richiesto il varo di un’ordinanza per proibire l’utilizzo dei cavalli per il traino delle carrozze per turisti”. Questo doveva avvenire “nelle giornate particolarmente calde”. Per tale ragione “aveva fatto appello ai gestori di tale servizio di trasporto, in attesa del varo del documento, di evitare l’utilizzo dei cavalli” nelle ore di punta.
Un mese fa, un brutto episodio è andato in scena a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari. In occasione della festa di San Giovanni Battista, che rappresenta una delle tradizioni più seguite della località sarda nonché dell’intera Isola, un cavallo ha subito degli evidenti maltrattamenti. Il quadrupede si è accasciato a terra ma qualcuno ha ben pensato di sferrargli dei calci. Calci assestati con una violenza bruta ed indicibile, allo scopo di farlo rialzare e di costringerlo a riprendere la sua orribile marcia. L’episodio ha suscitato un’ondata di reazioni indignate.
GM
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