Così magra che non riesce a camminare: cagnolina implora aiuto con gli occhi

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By Elisabetta Guglielmi

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La storia di una povera cagnolina randagia che implorava aiuto con gli occhi: trovata in strada, era così magra da non riuscire a camminare.

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La cagnolina Olivia (Screenshot foto Facebook – Dumaguete Animal Sanctuary – amoreaquattrozampe.it)

 

Ridotta pelle e ossa, talmente indebolita da non riuscire neanche più a muoversi ma solo a tremare per la paura. Sono queste le condizioni in cui una povera cagnolina dal manto marroncino, di pochi mesi di vita, è stata ritrovata in strada. Soccorsa e portata a un rifugio per animali, la povera quattro zampe sembrava avesse pochissime possibilità di sopravvivenza. Nonostante i pareri sfavorevoli dei veterinari, la cucciola però a mostrato a tutti la sua tenacia e la sua determinazione.

La storia della cagnolina Olivia: così magra da non potersi muovere, i suoi occhi parlano per lei

La storia di questa cagnolina, alla quale è stato dato il nome di Olivia, viene da Dumaguete, capitale della provincia di Negros Oriental nella Repubblica delle Filippine, ed è stata raccontata attraverso foto e post condivisi sulle pagine social del rifugio che ha salvato la piccola, il Dumaguete Animal Sanctuary.

magrissima cagnolina olivia salvata
La cucciola Olivia appena salvata (Screenshot foto Facebook – Dumaguete Animal Sanctuary – amoreaquattrozampe.it)

 

In un post condiviso verso la seconda metà di ottobre sulla pagina Facebook dell’organizzazione per animali (all’account social @Dumaguete Animal Sanctuary) viene mostrato il momento del ritrovamento della cagnolina Olivia. I soccorritori hanno trovato la piccola, magrissima e debilitata, abbandonata nell’alveo di un ruscello asciutto. La cucciola, spaventatasi alla vista degli umani, sembrava allo stesso tempo chiedere loro aiuto con i suoi grandi e tristissimi occhi.

cagnetta olivia occhi affamata
La cucciola Olivia è così magra da non riuscire a stare in piedi (Screenshot foto Facebook – Dumaguete Animal Sanctuary – amoreaquattrozampe.it)

 

Quando Olivia è arrivata al rifugio, era quasi in fin di vita. Ricoverata subito nella clinica veterinaria, la piccola è risultata positiva alla filariosi cardiopolmonare, una malattia che viene trasmessa attraverso la puntura delle zanzare e che se non curata può portare a gravi conseguenze sia a livello cutaneo sia cardiaco sia polmonare. Il trattamento di questa malattia è molto costoso e particolarmente lungo; per questo sin da subito il rifugio ha condiviso sui social la storia di Olivia e aperto una raccolta fondi per pagare le spese veterinarie. Olivia aveva inoltre un basso numero di piastrine, un basso numero di globuli rossi e un alto numero di globuli bianchi. A causa della grave malnutrizione, Olivia era così debole che i veterinari temevano non si sarebbe ripresa.

Posta in isolamento preventivo di quattordici giorni per assicurarsi che non fosse positiva a malattie contagiose per gli altri ospiti del rifugio, Olivia si è a poco a poco rimessa in forze. Arrivata al canile così spaventata da non riuscire a guardare nessun umano senza tremare, la cucciola nel corso delle settimane ha iniziato a fidarsi dei volontari che l’avevano soccorsa. In quindici giorni dal salvataggio, la piccola è riuscita ad aumentare di peso di due chili grazie alle cure che le sono state prodigate e al cibo offertole. Dalle foto, scattate da una delle persone che lavorano al rifugio, Jonathan Anderson, condivise su Facebook nei post della prima metà di novembre è possibile vedere la cagnolina ancora molto magra ma non più così scheletrica come quando è stata salvata. La cucciola si è ripresa, ma adesso, a otto mesi dal ritrovamento, è ancora al canile in attesa di essere adottata. Si può sperare che presto Olivia trovi una famiglia che saprà donarle tutto l’amore che merita e che non ha conosciuto nei primi mesi della sua giovane vita. (di Elisabetta Guglielmi)

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