M49 l’orso più ricercato d’Italia va in letargo salvo fino a primavera

M49 l’orso più ricercato d’Italia va in letargo salvo fino a primavera

Per l’orso più ricercato d’Italia M49 è arrivato il momento di andare in letargo l’inverno sta arrivando e l’orso bruno in questo periodo si appresta a dormire fino a primavera.

orso M49
M49 l’orso più ricercato d’Italia va on letargo

Nonostante le proteste di Lav l’orso, è ancora ricercato, e malgrado le numerose segnalazioni di avvistamento l’orso fortunatamente non è stato ancora catturato.

Soprannominato “Pappilon” da Sergio Costa, il ministro dell’ambiente si è battuto per far si che l’orso, non solo rimanesse in libertà ma anche che, nel momento della probabile cattura non fosse giustiziato come un criminale solo per essere scappato dalla trappolo il 15 luglio scorso.

L’ultima battuta di caccia per cercare M49 risale a ottobre l’orso era stato cercato nella zona del Vanoi in Trentino dove sembra che l’animale abbia ucciso un piccolo toro .

L’assessore dell’agricoltura della Provincia di Trento, Giulia Zanotelli ha dichiarato che secondo gli ultimi avvistamento l’orso dovrebbe trovarsi nei dintorni val Calamento e che con le prime nevicate l’orso avrà sicuramente trovato un posto sicuro dove rifugiarsi ed andare in letargo.

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L’ordinanza per la cattura di M49

M49
m49 va in letargo

La cattura di M49 era stata autorizzata da Maurizio Fugatti che con un’ordinanza aveva dato il via alla caccia e ordinando di spare a vista poiché l’animale a causa della sua natura è considerato altamente pericoloso e ingestibile.

L’ordinanza del presidente della provincia Fugatti aveva scatenato l’ira di molti animalisti che sono scesi in piazza per manifestare contro il provvedimento.

Alcuni rappresentanti di Lav ( Lega Anti Vivisezione) avevano inviato anche una lettera al presidente della repubblica Mattarella per chiedere la grazia dell’orso M49.

Mentre molti altri tra agricoltori, e pastori, hanno chiesto la risoluzione definitiva del problema visti i moltissimi danni causati dall’orso alle coltivazioni e a gli allevamenti di bestiame.

I primi periodi del 2019 sono stati pieni di irruzioni secondo alcuni, 7 intrusioni in baite e allevamenti, e l’uccisione di 13 animali sarebbero riconducibili a M49.

E mentre molti enti si sono offerti per portare l’orso in Abruzzo dove avrebbe potuto continuare la sua vita tranquillamente la sua fuga dall’essere umano continua.

Nel periodo invernale L’orso bruno scava una tana sotto le rocce o nella cavità di un albero, la creatura può creare la sua tana anche in una grotta o fessura.

Si stima che gli orsi vadano in letargo tra ottobre e dicembre e vi rimangono fino all’inizio della primavera, gli orsi posseggono uno strato protettivo di grasso che gli consente di rimanere nella sua tana mentre fa molto freddo e di uscire nuovamente in primavera.

Con le nevicate invernali sarà praticamente impossibile stanare l’orso che resterà al sicuro almeno fino a primavera.

L.L.

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