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Svolta per Luno, il cane prigioniero: allontanato per sempre dalla sua padroncina

Dopo sei mesi, il cane prigioniero Luno, è stato rilasciato ma le sue condizioni non sono buone: rischia di essere allontanato per sempre dalla sua padroncina. 

Luno trattenuto all’aeroporto (Facebook – Ageraa Proyecto Hogar)

Si sono rivelati sei mesi di incertezza e agonia, quelli vissuti a partire dall’inizio della scorsa primavera, per il piccolo esemplare di quattro zampe – Luno – costretto a essere segregato in una struttura, ritenuta dai legali non affidabile e in un paese diverso dal suo, e nel frattempo allontanato con sempre maggior insistenza dalla sua padroncina. La ragazza, Andrea Torres, ha deciso però di non arrendersi di fronte all’ingiustizia subita e di continuare a battersi per riavere con sé il suo dolce cane Juno e assicurare lui la serenità che merita.

Svolta per Luno, il cane prigioniero: allontanato per sempre dalla sua padroncina

Luno e Andrea (Facebook – Ageraa Proyecto Hogar)

Luno è stato trattenuto alla frontiera dalle autorità aeroportuali spagnole, poiché risultava non essere in possesso del microchip obbligatorio per legge. Dopo un viaggio dal Costa Rica – attuato per ricongiungersi con la sua padroncina, da poco trasferitasi nella città di Madrid – il fido è stato sottratto alla ragazza e inserito in una gabbia.

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Andrea e il suo avvocato – Monica Olivares – hanno proposto di installare il microchip per animali domestici a proprie spese e risolvere nell’immediato la situazione. Ma le autorità hanno rifiutato la proposta e perseguito la custodia del cagnolino rivolgendosi alla corte spagnola. Entrambi sgomenti, hanno fatto ricorso, temendo che Luno potesse essere rispedito – senza destinatario – in Costa Rica.

Andrea e Monica sono rimaste a lungo in attesa di un giudizio che potesse favorire il loro ricongiungimento. Ma, per sei mesi, l’unico riscontro è stato quello di aggiornamenti nefasti a proposito delle sempre peggiori condizioni di salute del cane.

La notizia della liberazione di Luno è stata infine resa pubblica soltanto il 3 aprile. Eppure questa piacevole svolta, riguardante la sua privata libertà, non avrebbe a che vedere con la sua futura vicinanza con la sua amata padroncina, Andrea. I due sono ancora separati. O meglio, Luno non potrà del tutto ricongiungersi con lei. L’unico permesso – rilasciato per il momento alla padroncina di Luno, dalle autorità locali – è quello esclusivo di poter fare regolarmente visita al cagnolino, senza sorveglianza, nella nuova struttura municipale di Madrid in cui è stato appena trasferito.

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Stando – inoltre – alle ultime considerazioni pubblicate su Facebook dall’avvocato di Andrea, in questi giorni potrebbe avvenire uno ulteriore snellimento delle pratiche relative al lento processo. Ciò potrebbe dunque permettere l’installazione del microchip e il completo ricongiungimento tra Luno e la sua coraggiosa amica, senza più limiti di tempo.

Giada Ciliberto

Laureata in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione e laureanda in Scritture e Produzioni dello Spettacolo e dei Media (cinema) presso "La Sapienza" di Roma. La scrittura rappresenta per me un imprescindibile flusso vitale.  Il mio percorso nella Comunicazione inizia con BEJOUR (Become a journalist in Europe) conclusosi nel 2020, presso il Dipartimento CORIS dell'Università La Sapienza e con la successiva collaborazione con alcune riviste on-line. Tra i miei ulteriori interessi ed esperienze rientrano laboratori di scrittura creativa, di teatro, e altre attività legate alla scrittura per immagini.  Sono dell’idea che le creature del mondo animale sappiano ascoltarci anche quando restiamo in silenzio. In ognuna di loro abita un’anima sensibile, per tal ragione tangibile e meritevole di rispetto. Amo osservare e analizzare ciò che mi circonda, viaggiare senza una meta precisa. Credo nel potere anti-anestetico dell’arte e nell’energia potente e costruttiva che deriva dal lavorare a contatto con la natura e con tutte le persone che non hanno mai smesso di dialogare con il loro bambino interiore. 

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