L’ultimo saluto del cane alla sua padrona. Morente, raccoglie le piccolissime energia rimaste per riservarle un ultimo ringraziamento

Ci sono gesti così profondi nella loro semplicità da lasciarci senza parole. Gesti che riescono a captare solo le persone dotate di tanto amore nei confronti degli animali, notando anche i dettagli che all’apparenza possono sembrare insignificanti. Un cane è stato aggredito a La Spezia per puro caso. Purtroppo, i conflitti tra animali possono capitare e il finale non sempre è lieto. Ecco cosa è accaduto..

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L’ultimo saluto del cane, un gesto che ha emozionato il web

Un pastore belga malinois è stato attaccato da un cane molossoide, probabilmente di razza mastiff, che indossava una pettorina rossa. E’ bastato un attimo per far avvenire il peggio, sotto gli occhi increduli della padrona. “Ci trovavamo sul fiume quando all’improvviso un cane si è presentato alle nostre spalle. In quel momento si è avventato sul mio cane e ha sferrato un morso. Non sono riuscita ad allontanarlo e il mio cane era a terra, in una pozza di sangue” ha affermato la donna, sconvolta. A quel punto, la padrona si è affrettata a recarsi in una clinica veterinaria dove hanno effettuato il primo intervento chirurgico. Poi, la seconda operazione. Per sostenere le ingenti spese è stata anche istituita una raccolta fondi ma tutto questo non è servito, purtroppo.

I tentativi rapidi si sono rivelati fallimentari poiché il quattro zampe non ce l’ha fatta e c’è un particolare della sua storia che ha commosso tutti. Nonostante non riuscisse più a respirare e fosse dolorante per le ferite, ha racconto le ultime forze rimaste, per incoraggiare la sua padrona, in preda allo sconforto e nello stesso tempo, ringraziarla per quanto ha fatto. Il quattro zampe ha mosso la coda, riservando alla donna, un ultimo scodinzolo affettuoso prima di andarsene per sempre.

Una scena straziante che fa comprendere quanto sia grande la riconoscenza e l’affetto che gli animali nutrono verso di noi. Anche se sofferenti, sopportano il dolore e la fatica, per dirci “ti voglio bene”.

 

Benedicta Felice