A soli dodici anni, sta combattendo da 8 anni contro un tumore. Una bambina che nella sua breve vita ha conosciuto fino ad oggi solo gli ospedali, medici ed infermieri. La piccola Brooke Mulford, ha scoperto di avere un tumore nel 2009, a soli 5 anni, quando ha iniziato a zoppicare. Nell’arco degli anni ha subito diversi cicli di chemioterapia, radioterapia ed è stata operata per due trapianti di cellule staminali. Ma la malattia di Brook ha continuato ad espandersi su tutto il corpo fino ad arrivare al cervello. Per questo lo scorso 30 gennaio, questa bambina coraggiosa ha subito un altro intervento e purtroppo il decorso della patologia si è aggravato e da un mese Brooke non riesce a stare in piedi e a camminare.
La piccola Brooke aveva però un desiderio, quello di vedere il film “Qua la Zampa!”, di Lasse Hallström, con un simpatico golden retreiver di nome Bailey, che si reincarna per far scoprire il significato dell’amore e il senso della vita, ritrovando il suo padrone da adulto.
Brooke sognava anche d’incontrare quel cane di cui si è innamorata e così dopo una copia del libro che ha ispirato il film e la maglietta ufficiale della pellicola, lo staff della produzione del film ha organizzato un incontro con il golden retreiver protagonista del best seller.
“Il fatto che così tante persone si siano interessate a mia figlia è incredibile. Lei ha spesso incubi e attacchi di panico, sta molto male. Ma il giorno in cui Brooke ha incontrato il cane è stato il più bello della sua vita”, racconta la madre della bambina.
Un sogno per una bambina alla quale è stato in parte vietato di vivere e che sicuramente rimarrà nel suo cuore, forse dandogli anche il coraggio di andare avanti e di combattere fino in fondo quel male.
Su Facebook è stata creata una pagina dedicata a Brooke, intitolata Blessings for Brooke sulla quale sono state pubblicate le immagini che la ritraggono con il suo amico a 4zampe. Una serie molto commuovente che ci fa capire quanto un animale, con la sua innocenza e ingenuità, sempre uguale a se stesso, possa donare solo con la sua semplice presenza.