L’ospedale per gli elefanti, in India una clinica che si occupa della cura degli animali sottoposti ai più svariati maltrattamenti o malattie complicate
Un centro che si occupa di animali i quali spesso non sono ricoperti delle giuste attenzioni che meriterebbero. Si tratta degli elefanti, spesso vittime invisibili di ogni sorta di maltrattamento. Sfruttati dal circo, vittime di bracconieri o vittime di malnutrizione. Le forme di maltrattamento sono tante per i pachidermi e in India hanno pensato bene di porre una fine a tutto ciò. Come? Creando un centro veterinario dedicato proprio a loro: il Wildlife SOS Elephant Hospital. L’ente citato, cura i pachidermi in difficoltà e una volta fatto, li restituisce la libertà.
La Wildlife SOS esiste fin dal 1995 e finora ha salvato circa un centinaio di animali. Il centro citato ha già avuto il merito di salvare tigri, orsi, tartarughe ma a partire da novembre di due anni fa si è distinto per offrire supporto anche agli elefanti. I risultati sono arrivati nell’immediato. I pachidermi salvati dai circhi e dalle attrazioni turistiche sono già stati 26 perché per loro vivere in gabbia si traduce in un motivo di forte stress, essendo solitamente abituati ad avere il sostegno del gruppo. Per tale motivo, allo scopo prettamente fisico si aggiunge quello morale poiché si cerca di riabilitare anche l’aspetto emotivo e sociale.
Inoltre, l’ospedale si è attrezzato anche per curare i pachidermi con disabilità o in età avanzata. Un esempio di ciò riguarda Holly una elefantessa che fino a poco tempo fa veniva usata come mezzo di trasporto per i turisti. Holly è cieca ed era coperta di ascessi cronici non curati, malnutrita e con l’artrite alle zampe posteriori. Le sue patologie stanno ricevendo le cure adeguate e quando sarà riabilitata verrà spostata nel Centro di conservazione e cura per gli elefanti di Mathura o nel Centro di soccorso per gli elefanti di Yamunanagar.
E’ importante tenere in considerazione un animale come l’elefante perché, contrariamente a come si potrebbe pensare, è dotato di una serie di caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. Adora la vicinanza sia con i suoi simili che con gli umani, è molto attento rispetto all’interazione con il suo habitat ed è dotato di una grande memoria. La sua capacità di ricordare è di gran lunga superiore a quella umana e, come avviene con il cane, è in grado di prevedere i terremoti e i temporali in lontananza. Complimenti agli autori dell’iniziativa della clinica veterinaria.
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B.F.
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