L’orangutan albino, particolare,che ha fatto innamorare il web. Pelo bianco e occhi blu, da una vita di sofferenza alla ritrovata libertà
Un esemplare di orangutan albino che nel corso della sua esistenza ha sofferto molto. Quando è stata ritrovata era affamata, disidratata e rinchiusa in una gabbia. Il suo stato di salute era precario e grave ma grazie all’intervento della fondazione ambientalista Borneo Orangutan Survival Foundation (BOSF) è stata in grado di acquistare la salute che aveva perso. Infatti, dopo essere stata accolta, nutrita e messa in forze è stata rimessa in libertà nel suo habitat naturale la stupenda foresta pluviale del Borneo.
Alba, così è stata chiamata dopo un sondaggio online, quando è giunta nel suo habitat ha dimostrato ai suoi soccorritori di riuscire a vivere in maniera autonoma, offrendo i risultati sperati da essi. Alba è perfettamente a suo agio nella Foresta del Parco nazionale di Bukit Baka Bukit Raya e gode di ottima salute. Una condizione non scontata come potrebbe sembrare, considerando il fatto che l’esemplare è esposto alla caccia illegale adoperata dai bracconieri. Per fortuna, tutto sembra andare per il meglio per Alba, aspetto confermato dai funzionari del BOSF che l’hanno incontrata nel corso delle operazioni di monitoraggio di un altro orango.
“Siamo giunti alla conclusione che Alba può sopravvivere nella foresta.” ha affermato Indra Exploitasia, esponente del ministero dell’ambiente locale. Tuttavia, non si deve mai abbassare la guardia poiché l’orangutan albina, al momento, sembra essere l’unico esemplare della specie e quindi risulta essere la più esposta ai pericoli dei bracconieri. Non solo, la sua casa è maggiormente esposta al rischio estinzione a causa della riduzione del proprio raggio di azione e del proprio habitat naturale. Nonostante i pericoli nei quali incorre, l’animale ha una grande forza dimostrando la grande abilità di rialzarsi ed affrontare le sfide.
La Fondazione continuerà a proteggere Alba e tutti gli altri animali della sua specie. Il suo obiettivo è proprio questo e ogni giorno, i volontari continueranno ad impegnarsi per arginare il problema dei bracconieri.
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Benedicta Felice
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