Lo spazio ideale per i cavalli
Un cavallo non è un animale domestico che si può accogliere in casa. Le dimensioni del cavallo e le esigenze proprie della specie richiedono organizzazione e spazi adeguati. Prima di prendere un cavallo è fondamentale considerare molti elementi anche se si desidera ospitare un esemplare come animale da compagnia in un terreno di proprietà .
Il cavallo è un animale che richiede cure e attenzioni specifiche. Un impegno che non consiste solamente nel lasciare l’animale nel terreno, mettendo acqua a disposizione e fieno. Per poter mantenere un cavallo solo con l’erba è necessario un ettaro a cavallo. Tuttavia, in inverno avrà comunque bisogno di fieno e di mangime per rafforzare il suo organismo.
Ci sono alcune regole che sono state stabilite per garantire il benessere dell’animale e la sua sicurezza, a partire dagli spazi in cui deve essere tenuto.
Lo spazio adeguato per ospitare un cavallo
Il cavallo necessita di un ambiente pulito e uno spazio coperto. Che sia in box o in paddock sono richieste alcune accortezze.
Il cavallo nel box
Il box del cavallo deve avere alcuni requisiti minimi. All’interno dello spazio l’animale deve potersi muovere e avere anche la possibilità di sdraiarsi. La superficie minima è calcolata in base all’altezza al garrese e deve essere 2 volte l’altezza al garrese x 2 volte l’altezza al garrese.
Ovvero se un cavallo ha un’altezza di 1,65 mt lo spazio del box deve essere: (1,65×2)x(1,65×2)= 10,89 mq
L’altezza minima deve invece essere 1,5 volte l’altezza
al garrese: 165×1,5= 2,47 mt
Il pavimento deve essere ricoperto di una lettiera che assorbe l’umidità dell’urina del cavallo.
Inoltre è necessario un buon isolamento termico per cui è suggerito un pavimento di legno o in gomma.
Ricapitolando le dimensioni della stalla:
- dimensioni proporzionate alla grandezza del cavallo
- almeno 2 metri di altezza per un metro e mezzo di larghezza
- orientamento da est ad ovest con finestra a est
- recinto esterno per ventilazione dello spazio
- box in cemento con il suolo leggermente inclinato verso l’esterno
- acqua fresca sempre a disposizione
- rastrelliera dove raggruppare il fieno
- mangiatoia
- pulizia quotidiana del box
- spazio illuminato
- letto di paglia come giaciglio
Allo stato selvatico, arriva a percorrere decine di chilometri al giorno. Un cavallo al box dovrebbe essere maneggiato tutti i giorni. Il cavallo essendo un animale da branco soffre molto la solitudine. Per questo rischia di sviluppare alcuni tic come “il ballo dell’orso”, scaturiti dalla noia.
Il cavallo al paddock
Anche i cavalli che vivono all’esterno, ovvero in paddock, devono avere uno spazio coperto dove riposare di notte o proteggersi dal sole.
La copertura deve essere inoltre riparata dal vento, dalla pioggia e dal freddo, soprattutto la parte del nord.
In base alle normative, queste strutture coperte devono garantire abbastanza spazio all’animale per stare in piedi o sdraiato e quindi le superfici minime del box.
Il terreno del paddock deve essere almeno di 1000 metri per garantire un po’ di movimento all’animale.
Il perimetro deve essere recintato. Che sia con una recinzione in legno o con il filo elettrico collegato ad una batteria. E’ importante mettere in sicurezza l’animale. Il cavallo potrebbe saltare la staccionata, potrebbe romperla con la sua forza e scappare. Anche nel caso della recinzione elettrica, se il cavallo si spaventa, potrebbe arrivare a spezzare il filo elettrico.
Le recinzioni non vanno fatte con filo spinato in quanto essendo poco visibile può rivelarsi pericoloso.
L’altezza della recinzione deve essere di ca 1,5 mt con due o tre fili di pali o fili elettrici disposti paralleli l’uno dall’altro a una distanza di 40 cm.
Anche al paddock il cavallo soffre la solitudine. Per cui si potrebbe pensare ad un animale da affiancarlo per tenergli compagnia, come un asino, una pecora, un pony o una capretta.
Illuminazione e temperature nel box
La temperatura del box simile a quella esterna e il ricambio d’aria sono più adatte alle esigenze del cavallo.
La luce è importante per l’animale che, come le variazioni di temperatura, stimola il metabolismo. In base all’Ordinanza sulla protezione degli animali, nelle stalle, è raccomandata di giorno la soglia di illuminazione minima di 15 Lux. Per questo si potrebbe pensare a realizzare finestre e porte in grado di aumentare l’illuminazione del box.
Acqua per il cavallo
Che sia in box o al paddock, il cavallo deve sempre avere accesso all’acqua. Beve dai 20 ai 60 litri di acqua nell’arco della giornata. Per i box esistono abbeveratoi automatici mentre all’esterno, l’animale dovrebbe avere accesso ad un bacino idrico, ad una fontana o ad un mezzo cisterna al pascolo.
L’acqua deve essere sempre pulita e potabile.
Zona per le cure del cavallo
Nel progettare lo spazio per accogliere uno o più cavalli bisogna ricordarsi di creare sia un annesso dove stipare il mangime e gli accessori per la cura del cavallo nonché un’area dove poter legare il cavallo dove maneggiarlo comodamente.
Prevedere anche una zona per stipare il fieno che deve essere protetto dalle intemperie.
E’ fondamentale avere sempre a disposizione una scorta di pronto soccorso dove tenere a portata di mano alcuni farmaci d’emergenza.
Per l’annesso, è sufficiente anche una casetta in legno 2x2mt dove poter allestire la selleria, gli accessori per la pulizia del cavallo e il mangime. Lo spazio deve essere chiuso e non accessibile all’animale.
Nell’area in cui si maneggia il cavallo è importante avere acqua a disposizione sia per lavare l’animale per mantenerlo pulito che in caso di trattamenti medici.
Kit prodotti pronto soccorso per il cavallo
Quando si vive a contatto con i cavalli si scoprirà quanto nonostante la loro dimensione, siano animali estremamente delicati.
Per questo è necessario predisporre una cassetta di pronto soccorso con diversi prodotti.
- betadine, disinfettante per pulizia delle ferite
- acqua ossigenata, disinfettante per pulizia delle ferite
- sapone di marsiglia, per pulire e disinfettare le ferite
- repellenti per insetti
- Ossido di zinco spray o in crema, dare sollievo e come protezione al naso scottato dal sole, per dermatiti e piccoli tagli o sbucciature
- spray caf, per prevenire infezioni su ferite e proteggere dagli insetti
- buscopan per i primi segnali di una colica
- antiinfiammatori/antidolorifici
- Bende elastiche adesive
- Garze e cotone assorbente
- siringhe da 20 ml con aghi rosa, sia per spruzzare disinfettanti per pulire le ferite che per farmaci
- forbici o coltello per tagliare le ferite
- Termometro
- laccio emostatico
- torcia per intervenire anche di notte
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C.D.
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