Incredibile la storia di un cane anziano che si era smarrito e poi è riuscito a tornare a casa dalla sua famiglia dopo tre anni.
Il cane viveva con la sua famiglia sereno e tranquillo fino al momento del trasloco. In quel momento il piccolo è stato smarrito e dopo lunghe ricerche non ce ne è più stata traccia. Dopo tre anni, invece, arriva la chiamata in cui si avverte la famiglia che il cane è stato ritrovato. È un tempo lunghissimo e le sue condizioni non erano delle migliori, ma è tornato a casa ed è stato riabbracciato da tutti con grandissima emozione e incredulità. La storia è molto particolare e vale la pena conoscerla nei dettagli.
La famiglia ha organizzato il trasloco e nei preparativi, in un momento di confusione, il cane ha trovato la porta aperta e ha deciso di uscire da solo. Da quel momento non ha più fatto ritorno.
Tutti l’hanno cercato per lungo tempo, ma l’età di Blinky, questo meraviglioso cane anziano, destava grande preoccupazioni. Aveva già 15 anni e la sua salute non era al top. Quindi, a malincuore, le ricerche si sono fermate e la famiglia si è trasferita.
In realtà, nessuno di loro ha perso la speranza, anche perché Blinky era munito di microchip. Questo vuol dire che si poteva identificare qualora fosse stato trovato da qualcuno per strada. Il tempo passava e le notizie non arrivavano mai. Ormai si pensava che fosse morto.
Un giorno, però, è arrivata la chiamata che ha portato la bellissima notizia del suo ritrovamento. Una persona ha contatto il rifugio Dorchester Paws e i volontari hanno analizzato il microchip trovando tutti i dati della famiglia. Quest’ultima non poteva crederci e gli stessi volontari erano increduli.
Lo hanno trovato vagare in un quartiere di Summerville, molto lontano da casa, molto debole e in condizioni davvero precarie. Era pieno di pelo arricciato, gli occhi non riuscivano nemmeno ad aprirsi e le unghie erano attorcigliate su se stesse.
Dopo le cure necessarie, una toelettatura e un bel bagnetto caldo, Binky aveva tutto un altro aspetto. Magro e debole, certo, ma pronto per tornare dalla sua famiglia.
Un dipendente ha percorso sei ore di strada con il piccolo Blinky nel trasportino e lo ha riportato a casa. All’inizio, non li ha riconosciuti. C’è da considerare che Mister B., come lo chiamano loro affettuosamente, ormai è cieco e sordo. Ma quando la sua mamma umana l’ha preso in braccio, l’odore lo ha risvegliato.
Le sue condizioni si sono aggravate in pochi giorni e se n’è andato, ma lo ha fatto a casa con le persone che gli volevano bene. Ha vissuto gli ultimi momenti della sua vita felice e tranquillo, la sua tenacia nel rimanere vivo per loro lo ha premiato.
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