L’hanno presa a fucilate, vicino casa, a Quarrata, in provincia di Pistoia. Il cane era uscito per la passeggiata serale con un altro esemplare quando dopo pochi secondi che la padrona Claudia Bartolini li aveva persi di vista, ha sentito due colpi di fucile.
La donna, spaventata per i suoi due esemplari di razza Weimaraner, ha subito richiamato i suoi cani e uno dei due, la femmina di nome Diva è tornata a casa zoppicando con il pelo insanguinato.
Il cane si è salvato in quanto i pallini sono rimasti in superficie anche se un pallino ha raggiunto l’osso di una zampa, fratturandolo mentre un altro proiettile è stato trovato nell’addome. Diva fortunatamente si è salvata ma dovrà subire diversi interventi.
La padrona è certa che qualcuno ha sparato forse perché non ama la presenza dei cani che passeggiano tra gli ulivo oppure perché si trattava di un cacciatore di frode infastidito dall’esemplare.
Tuttavia, il caso ha sollevato molti interrogativi in quanto pare che nella zona “non risulta essere la prima volta che succede”. Per questo la donna ha lanciato un appello ai residenti della zona, invitandoli a fare attenzione ai loro cani: “Non perdeteli di vista neppure per dieci secondi. Io ho sbagliato a lasciarli uscire senza guinzaglio”.
“Solo uno squilibrato può arrivare a prendere a fucilate un cane. Anche se non si può escludere che si sia trattato di un cacciatore di frodo”, ha poi concluso la proprietaria del cane. Un altro residente della zona, come riporta il quotidiano Il Tirreno, è invece certo che si tratti di una persona che non ama la presenza degli animali liberi e che abbia aspettato volutamtente i cani per sparargli con il fucile: “Qualche tempo fa un altro cane è stato preso a fucilate e, purtroppo, ucciso. Per il bene di questi animali, bisogna mettere in guardia le persone sui pericoli che si corrono da queste parti”.
In alcune zone, soprattutto di campagna, purtroppo si tratta di fenomeni comuni. Di norma, molte persone preferiscono risolvere il problema dei cani che siano randagi o non, sparandogli, senza avere un minimo di scrupolo pensando che stanno uccidendo un essere indifeso.