Lo hanno legato alla ringhiera di una scala, con un biglietto e un pezzo di pizza

Lo hanno legato alla ringhiera di una scala, con un biglietto e un pezzo di pizza

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Era legato alla ringhiera della scala d’ingresso, con vicino un bigliettino e una busta trasparente con all’interno tre fette di pizza. Un cucciolo, una femmina di pit bull, di qualche mese, intimorita dopo essere stata lasciata in quel luogo, da sola.

“Per favore, portami a casa. Sono una femminuccia di nome Diamond. Non possiamo più tenerla in casa nostra. Grazie”.

 

Sono le poche parole spese per lei. Probabilmente si tratta di una persona che non era più in grado di tenerla oppure non era più disposta a fare sacrifici per la piccola Diamond.

Il caso che si è verificato a Philadelphia ha lasciato senza parole una giovane donna di nome Justin Hanley che uscendo al mattino dalla porta d’ingresso si è trovata di fronte questa piccola sorpresa.

Una domenica mattina come molte altre che si trasformata in un dramma. “Di sicuro chi ha lasciato la pizza per dare da mangiare al cane, è ovvio che non è in grado di prendersi cura di un cane”, ha commentato la donna, pubblicando le fotografie della cucciola con un post sui social.

Secondo le indiscrezioni Diamond non dovrebbe avere più di 5 mesi. Purtroppo Hanley che non solo doveva prendersi cura di due bambini, tra i quali un neonato e del suo cane, non poteva pensare di adottare la dolce Diamond, anche se le aveva spezzato il cuore.

La donna ha così pubblicato un appello per trovarle una famiglia e in poche ore aveva riscosso oltre 150 commenti e centinaia di condivisioni. Dopo neanche un giorno, grazie al tam tam in rete, Diamond aveva già una nuova famiglia.

Una notizia che ha riempito di gioia Hanley: “Questo sicuramente contribuito a ritrovare la mia fede nell’umanità”.

Tuttavia, il caso ha sollevato qualche critica da parte dei responsabili della società di protezione di animali locale PSPCA , che ha invitato i cittadini a mettersi in contatto con PSPCA in questi casi.

“I nostri addetti, esperti anche di legge, rispondono alle chiamate e possono dare dei consigli sulla prassi da seguire in questi casi. Consigliamo di non prendersi carico dell’animale come un Buon Samaritano, ma piuttosto di dare l’opportunità ai nostri esperti d’indagare”, ha dichiarato Gillian Kocher, portavoce della Pennsylvania SPCA, ricordando che l’abbandono è un crimine per il quale i responsabili vanno incontro ad una sanzione che varia in base alle condizioni in cui viene ritrovato l’animale.

 

C.D.

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