Fedele fino alla morte, fino a sacrificare la sua vita per difendere il suo padrone dai ladri. La triste storia di un pastore tedesco è finita sulla cronaca per l’atto di generosità del cane al quale è seguita una polemica sui social argentini per il comportamento del padrone.
I fatti si sono verificati poco prima di Natale, quando due malviventi hanno tentato di effettuare una rapina nell’abitazione della titolare di una panetteria “Las Camelias”, a Parana, ma ad attenderli vi era un pastore tedesco che avrebbe difeso la padrona riuscendo a mettere in fuga i ladri.
A distanza di qualche giorno, un utente ha pubblicato una fotografia del cane ferito, con un commento sconvolgente, rivelando quello che era accaduto al povero cane: “Ha difeso la sua casa da due sporchi ladri che lo hanno ferito a morte, picchiandolo mentre il proprietario si è chiuso dentro il negozio, lasciandolo sul marciapiede al suo destino. Il padrone ha continuato con la sua vita, mentre il cane ferito era scomparso nel nulla. Oggi, lo abbiamo ritrovato, era morto a bordo del marciapiede, lasciato in quel punto, come una macchina abbandonata”.
Il post non è di certo passato inosservato e ha provocato un’ondata di indignazione sui social, prendendo di mira la pagina facebook della panettiera, invitando tutti quanti a boicottare la sua attività.
Di fronte allo scandalo, la padrona del cane è intervenuta con una replica pubblicata sulla pagina de Las Camelias, smentendo i fatti e tutta la ricostruzione della vicenda.
La proprietaria ha raccontato che il pastore tedesco in realtà era scappato di casa lo scorso 23 dicembre dopo essersi litigato con un altro cane, assicurando che non c’è stata nessuna rapina nel negozio. La stessa proprietaria era in vacanza e solo dopo Natale, quando è tornata il 27 dicembre, ha cercato disperatamente il suo cane che ha ritrovato in pessime condizioni, con ferite gravi, riconducibili al combattimento con l’altro esemplare e forse a qualche bastonata che qualcuno potrebbe avergli dato per allontanarlo.
“L’ho visto quando ha litigato con l’altro mio cane, mentre stavo per partire. Quando sono tornata stava morendo. Credo che sia scappato e tornato nei giorni successivi vicino casa, per morire. Non ho avuto nessuna rapina. Quello che è stato scritto al riguardo sui social è una falsità”, ha poi aggiunto la donna, spiegando che, al suo ritorno, quando ha visto il cane in quelle condizioni, ha chiesto aiuto, ma nessuno si sarebbe fatto avanti, per timore di caricare l’animale in automobile.
Infine, la panettiera ha concluso invitando chiunque a chiedere delucidazioni al riguardo alle forze dell’ordine. Al momento, fonti della polizia non hanno confermato nessuna ipotesi al riguardo, né riguardo alla rapina o alla morte del cane.
Come ben prevedibile, la replica ha generata un’altra ondata di critiche molto forti, tra utenti che si sono indignati per la superficialità del proprietario e chi si è chiesto, come sia potuto partire in vacanza, sapendo che il cane era scappato con delle ferite.
“Al di là di come sia successo, se era un furto o una lite tra cani, sei un … per averlo abbadonato. Sei partito comunque in vacanza lasciando il tuo cane per strada sapendo che aveva lottato poco prima con un altro cane. (…) Se parto anche per qualche giorno, lascio la custodia dei cani a qualcuno, per il cibo e l’acqua. Sei una persona di ‘M..’ e spero che ti toglieranno la voglia di vivere. Tutto si paga in questa vita”, ha scritto un utente, evidentemente irritato dalle giustificazioni del panettiere.
A questo, si sono susseguiti un altro centinaio di commenti con i quali gli utenti hanno evidenziato le contraddizioni e le assurdità del comportamento del padrone del cane, condannando il fatto che sia partito pur sapendo che il cane era ferito e scappato di casa e per non avergli lasciato del cibo e dell’acqua a disposizione.
In ogni caso, si apprende dai media locali, che un gruppo di animalisti locali, hanno denunciato il caso alle autorità.