Sbarazzarsi di un cane per molti è semplice: molte persone si liberano di un problema senza considerare le conseguenze delle loro azioni. Come nel caso del piccolo Jinx, un esemplare di cinque anni, affetto da cecità lasciato in un canile dai suoi proprietari.
Lo staff dell’Animal Care Center of New York City (ACC), ha riferito che i padroni, quando hanno portato il cane hanno detto che si tratta di un esemplare gentile e cordiale ma che purtroppo erano impossibilitati a tenerlo in quanto non andava d’accordo con gli altri cani che hanno in casa.
Cieco fin dalla nascita, Jinx si trova ora in un luogo nuovo e, sottolineano i volontari, quando è arrivato al rifugio “era molto spaventato e confuso e quando è lasciato solo, piange tutto il tempo, davanti alla sua cuccia, in uno stato ansioso con la speranza di uscire”.
Un volontario, Caitlyn Himmel, ha raccontato che quando riporta Jinx nella sua gabbia, il cane non vuole entrare e si lamenta davanti alla cuccia: “E’un cane completamente diverso ed è entusiasta d’incontrare nuove persone e di esplorare il mondo. Anche se essendo cieco spesso sbatte un po’ ovunque ma non si lascia andare ed è molto sensibile ai movimenti circostanti”.
I volontari hanno lanciato un appello dilaniante sulla pagina facebook del centro per trovare al più presto una nuova famiglia per Jinx. Ovviamente non sono mancate le polemiche e tra gli utenti c’è chi si chiede se devono passare cinque anni perché una famiglia si accorga che il cane non va d’accordo con gli altri esemplari presenti in una casa.
Una domanda pertinente tanto più considerando il fatto che chi ama veramente i 4zampe, mai e poi mai potrebbe abbandonare il proprio cane, tanto più se bisognoso di cure e attenzioni come nel caso Jinx. D’altronde, questa storia non ci sorprende, considerando le persone senza scrupoli che hanno avuto il coraggio di abbandonare il cane anziano, per adottare un cucciolo o chi lo ha abbandonato dopo aver ristrutturato casa o perché non aveva tempo da dedicargli.