La Lega Nazionale della Difesa del Cane si dà da fare anche per “il nemico”: grazie all’intervento effettuato nei pressi di Camerino, nelle Marche, sono stati infatti recuperati due gattini estratti vivi dalle macerie del terremoto di tre settimane fa. I micetti si trovavano in piena zona rossa, chiusa al passaggio dei civili ed aperta alle sole forze dell’ordine per delle regolari ricognizioni. L’episodio è avvenuto a Pieve Torina, con anche l’ausilio apportato dai Vigili del Fuoco.
“A parlare del fatto è Piera Rosati, presidente della LNDC, che afferma: “I due gattini sono stati chiamati Snow e Carota ed ora si trovano a Varese presso un nostro centro, affidati ad oggi alle cure dei nostri volontari. Adesso attendono di ricevere l’amore e l’affetto che meritano e sono stati posti in adozione, chiunque possa offrire loro il meglio possibile è invitato a farsi avanti”.
“Siamo contenti di averli sottratto ad una vita di stenti per strada o peggio, vista la grave instabilità strutturale dell’area nella quale sono stati ritrovati. Un centro abitato ormai da quelle parti non esiste più e difficilmente qualcuno avrebbe potuto prendersi cura di loro”.
“Questo salvataggio assume una grande importanza morale e ci insegna che tanto gli uomini quanto gli animali hanno la stessa importanza e meritano di essere salvai insieme. La vita è un valore universale per tutti, persone e non. Adesso si apre la corsa solidale all’adozione”. I gatti sono in buone condizioni di salute ed appaiono molti vispi.
Sempre nelle zone colpite dal terremoto, questa volta nel comune umbro di Norcia, pochi giorni fa erano stati ritrovati chiusi in una cantina senza cibo ed acqua altri tre gattini, recuperati appena in tempo e posti allo stesso modo in adozione.