L’isolamento di cani e gatti, i consigli su come far affrontare il post quarantena a cani e gatti in casa con i loro padroni
Avere un cane o un gatto ĆØ una responsabilitĆ , non di poco conto. Le cure igieniche e sanitarie non sono le uniche che bisogna adoperare. Gli animali domestici hanno bisogno di sostegno morale, attenzioni quotidiane e soprattutto in questo periodo bisogna tenere in considerazione molti aspetti per il loro benessere. Analizziamoli uno per uno.
L’isolamento di cani e gatti, conseguenze e rimedi per preservare il loro benessere
Innanzitutto, bisogna far leva sulle errate convinzioni che si creano intorno alla salute mentale di cani e gatti. Le opinioni sbagliate sono molte, dunque, ĆØ necessario conoscere ogni aspetto che li riguarda, al fine di preservare la salute fisica e psicologica. La fase della quarantena ĆØ stata complicata anche per i pet, perciĆ² occorre sapere come guidarli nella gestione della fase 2. Non ĆØ raro infatti, assistere a sintomi di aggressivitĆ che compaiono nei quattro zampe dopo aver trascorso mesi di reclusione in casa. Spesso succede che i padroni, in preda al panico, chiedano al veterinario di somministrare psicofarmaci ai loro pelosetti, per far scomparire i sintomi in maniera immediata.
I medici sconsigliano vivamente tale opzione che non puĆ² essere la soluzione piĆ¹ adatta. Stati d’animo come tristezza, angoscia, rabbia e confusione non compaiono solo negli uomini, ma anche negli animali, come reazione negativa ad un momento difficile come quello che tutto il pianeta sta attraversando. Per tale motivo, i sintomi descritti non devono essere sottovalutati o paragonati a dispetti che il cane o il micio mette in atto per protesta contro l’isolamento. Nei nostri amici animali infatti, possono manifestarsi sentimenti di vitalitĆ spenta, assenza di energia, compatibili con quelli umani.
In ragione di ciĆ², il proprietario deve immedesimarsi con gli stati d’animo del suo animale, facendo il possibile per abituarli ad un progressivo e graduale ritorno alla normalitĆ . Inoltre, l’isolamento deve essere concepito dal padrone come l’opportunitĆ di conoscere a fondo l’indole del proprio pet. CosƬ facendo, si puĆ² stabilire una maggiore empatia tra l’uomo e l’animale che consente ad entrambi di ripartire con piĆ¹ serenitĆ e felicitĆ . Seguire gli accorgimenti citati ĆØ il metodo migliore per far crescere il legame tra il cucciolo e il proprio padrone.
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Benedicta Felice