LIDAA contro lo spreco di fondi “I bambini non possono nuotare con i delfini”

LIDAA contro lo spreco di fondi “I bambini non possono nuotare con i delfini”

Stanziati i fondi per la realizzazione di un nuovo delfinario dove i bambini con disabilità potranno nuotare con i delfini, ma questa decisione è incompatibile con la sentenza del TAR di luglio 2019.

delfino pixarbay
Delfino (fonte foto Pixarbay)

Michela Vittoria Brambilla, presidente di Lidaa dopo l’annuncio della realizzazione di un delfinario che sarà realizzato a Messina, in accordo con l’assessorato della salute della regione Sicilia per far si che i bambini con delle disabilità motorie possano usufruire della “delfino terapia” presso l’Ircss-Piemonte Centro Neurolesi Bonino Pulejo, ha posto degli interessanti quesiti che aspettano una risposta.

La presidentessa della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente, si sta chiedendo come data la legge che impedisce di nuotare con i delfini possa essere “utilizzato”.

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Il divieto del TAR sui delfini

Delfino in uno zoo acquatico immagine repertorio

Il contatto con i delfini è stato vietato dal TAR del Lazio il 10 maggio 2019 grazie alle continue proteste di Lav ( Lega anti vivisezione) la sentenza è stata confermata a luglio 2019 impedendo definitivamente il nuoto con i delfini.

La sentenza aveva portato come conseguenza molti zoo acquatici, a protestare per la perdita di guadagni derivanti dalle attività di nuoto con i piccoli mammiferi.

Alla presentazione pubblica svolta a Messina era presente Domenico Monteleone, uno dei funzionari del Ministero della Salute e in una locandina pubblicata nelle cronache locali, viene evidenziato come dato il contrasto con la legge che impedisce il nuoto con i delfini, e dato che la pet therapy andrebbe svolta tramite l’assistenza di animali domestici e non selvatici, come sia possibile instaurare una relazione tra uomo animale.

Secondo alcuni studi effettuati precedentemente in oltre il nuoto con i delfini non procurerebbe alcun giovamento in più di quelli che si potrebbero ottenere con le terapie cliniche e innovative come ad esempio la realtà virtuale.

Oltre a pensare alla salute dei delfini in cattività si pensa anche all’incolumità dei bambini, infatti non si sa mai come un esemplare possa reagire, mettendo in luce così problematiche sulla sicurezza.

Nonostante possa sembrare una creatura carina e mansueta, i delfini se pur nati in cattività, sono sempre animali selvatici che con il continuo contatto con l’uomo potrebbero innervosirsi e causare danni vista l’impossibilità di sottrarsi al contatto continuo .

L.L.

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