Ci si chiede con quale coraggio una persona possa abbandonare un cane che per diversi anni è stato un compagno di vita. Ci sono numerose scuse avanzate da chi intende liberarsi di un cane. Al di là di tragedie vere e proprie, nella maggior parte dei casi si scopre che un animale viene abbandonato per motivi veramente futili, alcuni dei quali potremmo dire “assurdi” come ad esempio la storia del cane portato in canile perché i proprietari avevano avevano appena ristrutturato casa, quelli che lo hanno abbandonato perché anziano e troppo impegnativo o addirittura c’è chi ha lasciato il cane perché troppo dolce e affettuoso o perché russa di notte.
A questo ventaglio di assurdità si aggiunge la storia di Zuzu, un tenerissimo esemplare di pastore belga, di due anni, visto e segnalato da una persona agli operatori del canile municipale che sono giunti sul posto per recuperarlo. Lo staff ha subito pensato che si trattasse di un randagio, anche se avevano notato che si trattava di un cane molto dolce e affettuoso. Dopo diversi accertamenti, è stato scoperto che la dolce Zuzu aveva una famiglia e che aveva perso il suo padrone da poco. Dopo la perdita del suo compagno umano, Zuzu era diventata molto triste in casa con gli altri membri della famiglia e un giorno, quello in cui è stata recuperata, scappò dal giardino dell’abitazione.
Il caso di Zuzu sembrava risolto e a lieto fine, se non fosse che quando la sua famiglia si è recata al canile ha detto che non voleva più tenerla. Amarezza espressa da una volontaria che ha condiviso un video nel quale aveva filmato il momento in cui i proprietari di Zuzu erano giunti al canile: “Lei li ha riconosciuti, era felice, è andata verso di loro scodinzolando”, ha commentato la volontaria, raccontando che i famigliari del padrone di Zuzu non volevano più tenerla in casa perché da quando era morto, lei era diventata triste e si lamentava tutti i giorni.
Un dramma dai risvolti ancora più aberranti. Infatti, i famigliari erano venuti al canile non per Zuzu ma con l’intenzione di prendere un altro cane. Insomma, quelle persone hanno avuto il coraggio di andare al canile, salutare Zuzu dietro la recinzione e andare via con un altro cane.
Ecco perché i volontari del canile municipale, dove negli Usa è in vigore l’eutanasia, disperati e commossi da questa ingiustizia hanno diramato un appello con il video che vi proponiamo sui social per dare gioia ad un povero cane che, nel giro di pochi giorni aveva perso non solo la persona che amava più al mondo, ma anche una casa. Il filmato ha ottenuto oltre 130mila visualizzazioni e 2500 condivisioni e dopo l’appello sono giunte fortunatamente molte richieste di adozione. Ovviamente, non sono mancati i commenti più critici nei riguardi del comportamento della famiglia di Zuzu ma anche del canile che ha affidato un altro cane a chi in un modo o in un altro ne aveva appena abbandonato uno. Una storia simile ad un fatto accaduto sempre negli Stati Uniti dove una famiglia aveva abbandonato il cane anziano per adottare un cucciolo, come se l’animale fosse un giocattolo usa e getta. Adesso Zuzu è stata affidata ad un’associazione no-kill che provvederà a trovargli la persona più adatta che di sicuro questa volta saprà confortarla nel suo dolore.
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