Levrieri utilizzati per gare sono stati trovati positivi alla cocaina: l’allarme arriva dal Regno Unito e il fenomeno è preoccupante.
I levrieri sono cani da caccia molto veloci, ma nel contempo sono spesso vittime di abusi: in Spagna, ad esempio, decine di migliaia di questi cani vengono soppressi una volta passata la stagione della caccia. Un nuovo allarme arriva ora dal Regno Unito, dove un cane di razza è stato trovato positivo alla cocaina: ma non è un caso isolato, a quanto pare c’è stato un picco nel numero di cani da corsa positivi. La droga è stata scoperta in campioni di capelli o di urina di quattro levrieri l’anno scorso, come dimostrano i documenti ufficiali, facendo temere che non si faccia abbastanza per proteggere gli animali dagli effetti del doping.
Gli allevatori possono dare ai loro animali la cocaina per ottenere un vantaggio nelle corse: il farmaco rende gli animali “iperattivi” e corrono più velocemente. Ma può anche causare tremori, ansimare e persino attacchi mortali o infarti. L’allarme è stato lanciato da un autorevole quotidiano inglese, ‘The Indipendent’. Stando al rapporto che riguarda l’ultimo caso di levriero ucciso, “le prove scientifiche hanno dimostrato che la cocaina era passata attraverso il sistema del cane ed era incorporata nei suoi capelli, e che i livelli rilevati avrebbero indicato una finestra di esposizione per diversi giorni o un tempo più breve a seconda della dose”.
Secondo l’allevatore Luke Bird, il cane in questione era un animale domestico di famiglia che ha camminato in luoghi pubblici dove avrebbe potuto raccogliere la droga, ma le sue parole vengono smentite dai dati. Nel 2017 su 400mila corse effettuate in Inghilterra sono stati centinaia i casi di cani morti improvvisamente. Derivati dalla cocaina sono stati trovati anche in due cani allo stadio Shawfield in Scozia. Dopo questi casi, molti allevatori sono stati sospesi e multati. Gli organizzatori delle corse usano toni duri ed evidenziano: “Il benessere e la sicurezza del levriero sono al centro di tutto ciò che facciamo. Ogni levriero da corsa è trattato con cura e rispetto per tutta la sua carriera”. Le corse dei levrieri sono state collegate al doping per anni, ma gli esperti di benessere degli animali dicono che gli sforzi per ripulire il settore stanno fallendo.
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