L’estinzione dei koala sta aumentando in quantità vertiginose. Le cause risiedono negli recenti incendi in Australia e nel surriscaldamento globale
Il “piccolo orso” detto comunemente koala, si sta estinguendo. La triste notizia giunge dagli studiosi australiani che ne confermano la scomparsa di 80mila esemplari. Una cifra abissale che sicuramente aumenterà nel corso degli anni. Le cause risiedono negli incendi che hanno distrutto ettari di terreno nell’Australia orientale, con conseguente aumento delle temperature che condurrà inesorabilmente alla loro distruzione definitiva.
Il fenomeno non è nuovo poiché esiste fin dall’arrivo dei coloni nel 1700, che provocò la riduzione della specie, passando da 10 milioni a 43.000 solo nel 2013. A distanza di anni, il numero dei koala presenti sul pianeta terra è drasticamente diminuito, anche purtroppo per mezzo del surriscaldamento globale che ha rovinato la permanenza all’interno di un habitat per loro estraneo, non sufficientemente fresco a confortevole.
I koala infatti, conducono una vita molto abitudinaria fatta di spostamenti da un pianta di eucalipto all’altro, in particolare quelle dalle fronde più larghe, proprio per evitare il calore, per poi ritornare di notte, su quelle di partenza per nutrirsi. Tale sforzo si rivela deleterio per la loro salute, perché essenzialmente sono animali pigri, docili e una tale fatica comprometterebbe seriamente la loro sopravvivenza.
Al riguardo, un chiarimento specifico proviene da uno studio condotto per tre anni su un gruppo di 40 esemplari dalla Scuola di Scienze Biologiche dell’Università di Sidney. L’analisi precisa che la vita dei koala necessita di una giusta combinazione delle specie di alberi-cibo e di più freschi alberi-riparo. Ciò si verifica soprattutto durante il giorno, quando devono ripararsi dalle alte temperature. Inoltre, questi animali docili mostrano una preferenza per gli alberi situati nelle gole e nei burroni perché sono più freschi rispetto a quelli che sono collocati in pianura e in collina.
Pertanto, la situazione è peggiorata a fine ottobre quando un fulmine ha colpito una zona secca presente nelle aree boschive di Port Macquarie, poste tra Sidney e Brisbane. Da quel momento le fiamme si sono propagate per tutta la foresta, arrivando a flagellare oltre 2.000 ettari di terra. Incapaci di una fuga, i koala si sono ritrovati coinvolti in questo massacro che denota l’evidente stato di calamità che sta attraversando il nostro pianeta.
La drammatica situazione, fortunatamente ha attirato l’animo buono di molti residenti che hanno deciso di condurre i koala fuori dalle aree incendiate, trasportandoli negli ospedali veterinari. Tuttavia, a complicare le cose si aggiungono le ferite da essi riportate, a volte così gravi da impedirne la guarigione, insieme ad una forte disidratazione che ne causa il decesso. Pertanto, se al più presto non verranno presi dei provvedimenti, i koala continueranno ad estinguersi e l’intero pianeta terra morirà con loro.
Madre terra sta gridando aiuto e noi umani non dovremmo ignorare l’immensa catastrofe che si sta compiendo.
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B.F.
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